Mika Aaltonen: "Un gol storico"

Era il primo turno di Coppa Uefa 87'-88'. L'Inter aveva di fronte i finlandesi del Turum in quella che doveva essere una semplice formalità, invece la beffa. Dopo un'ora di inutili attacchi neroazzurri la palla arrivò ad un finlandese biondo e mingherlino che da trenta metri fece partire un missile terra aria che lasciò di stucco Zenga. Un gol da tramandare ai posteri. L'Inter vinse al ritorno e si qualificò, ma ciò non conta. Quello che conta è che il presidente Pellegrini volle acquistare Mika Aaltonen. Il suo problema è che dopo quel gol non fece più nulla.

Dopo un anno trascorso al Bellinzona l'Inter lo prestò al Bologna. Mika era bello, educato e studioso ma non aveva niente in comune con il calcio. In quella stagione collezionò 37 minuti giocati, toccò cinque palloni ma diede la bellezza di quattro esami. Ad aprile si stancò e se ne ritornò in Finlandia. Non si sa che fine abbia fatto Mika, forse oggi è uno stimato commercialista o un insegnante, ma di certo lui ed il calcio hanno preso strade diverse.