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Pippo Inzaghi: "Così sfumò il mio sogno napoletano"

Pippo Inzaghi: "Così sfumò il mio sogno napoletano"
martedì 8 gennaio 2008, 15:532008
di Appi .
fonte IL MATTINO
Il bomber del Milan ricorda la trattativa del 1995. "Giocavo con il Parma e c'era perfino il contratto"

Filippo Inzaghi e il Napoli, una storia che si intreccia nuovamente. L'attaccante che più di ogni altro ha segnato nelle coppe europee (63 reti, una in più di Gerd Muller) ha ricordato come nel 1995 fosse a stato a un passo dalla maglia azzurra. Un bivio della sua vita calcistica che non ha mai cancellato, probabilmente anche per come si è sviluppato. "Ero già tutto fatto, dovevo solo firmare. Poi segnai in coppa e il presidente del Parma, Pedraneschi, strappò il contratto con il Napoli. In quel periodo c'erano grandi attaccanti nel Parma e io giocai anche con due dita rotte per sbaragliare la concorrenza", ha ricordato Inzaghi. L'ex patron del Napoli, Ferlaino, aveva trovato l'accordo con la famiglia Tanzi e con il giocatore. Mancava soltanto di mettere nero su bianco con il Parma. Poi però le dichiarazioni dell'allenatore Boskov ("Preferisco Imbriani a Inzaghi") e soprattutto la prestazione dall'attaccante in Coppa delle Coppe contro l'Halmstad convinsero la dirigenza emiliana a bloccare il trasferimento. La prestazione in Europa aveva promosso Inzaghi nel nuovo idolo della piazza gialloblù e Tanzi decise di tenersi il promettente attaccante.

Sono trascorsi più di dodici anni, però molti tifosi del Napoli non hanno ancora dimenticato quel mancato acquisto che avrebbe potuto cambiare la storia degli azzurri e, soprattutto, il diretto interessato non ha per nulla cancellato quel momento (decisivo) della sua carriera. "Sì, potevo essere azzurro". Ora il Milan e Inzaghi ritrovano il Napoli. L'ultima volta è stata il 25 novembre 2000 con un successo di misura dei rossoneri (1-0, gol di Ambrosini), ma in quell'occasione l'attaccante vestiva ancora la maglia della Juventus. Stavolta sarà la prima volta che sfiderà il Napoli con la casacca del Milan campione del mondo e d'Europa. E ha rischiato di dover star fuori, di vedere la partita dalla tribuna. Infatti, nei giorni scorsi, è stato ricoverato all'American Hospital di Dubai per una colica renale. Niente di grave, tanto che è già stato dimesso e ieri si è addirittura allenato con la squadra. Lo stesso Ancelotti ha pubblicamente dichiarato che sarà a disposizione domenica per la ripresa del campionato, anche se c'è potrebbe partire dalla panchina. Infatti, domenica sarà il giorno di Pato Alexandre, paragonato da Ancelotti a un ex grande campione del Napoli, a pochi giorni dalla sfida con gli azzurri: "Questo ragazzo può giocare con tutti, in certi momenti mi ricorda Careca".