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...con Emiliano Viviano

...con Emiliano Viviano
lunedì 18 febbraio 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

Buffon il modello, Toldo l'idolo, ma Emiliano Viviano ha tutte le capacità per fare storia a sé. Il portiere del Brescia è sulla bocca di tutti: piace all'Inter è promesso al Napoli, adora la sua Fiorentina, ed è apprezzato dai colleghi. Ci sarebbero tutti gli ingredienti per montarsi la testa, ma non è il caso di Viviano, che tiene i piedi ben saldi per terra, e pensa a continuare a migliorarsi senza farsi distrarre dalle numerose voci di mercato che lo riguardano. In questa intervista esclusiva, uno dei protagonisti annunciati della prossima sessione di trasferimenti, si racconta a Tuttomercatoweb, non nascondendo le sue origini fiorentine (è di Fiesole), e la sua fede viola, tanto da fargli dichiarare: "Dipendesse da me non avrei dubbi, giocare con la maglia della Fiorentina è il mio sogno fin da bambino".

IL NOSTRO CAMPIONATO
"Stiamo facendo bene, in linea con i nostri programmi. Dobbiamo ancora recuperare la partita contro l'Ascoli. C'è molta diversità dalla terza alla settima in classifica, ma noi siamo li. Certamente il nostro obiettivo è provare a centrare la promozione diretta.
Io credo che alla fine se la giocheranno il Bologna, il Chievo, il Lecce e noi. Il Pisa e l'Albinoleffe per adesso le vedo un gradino sotto. Sono formate da giocatori giovani e giocano sempre gli stessi, hanno meno alternative.
Per quanto mi riguarda, personalmente non ho grandi obiettivi, se non quello di guadagnarmi un posto in Nazionale per le Olimpiadi".

IL MIO FUTURO: AMO LA FIORENTINA
"Sinceramente non ci penserei neanche se dipendesse da me. La mia scelta sarebbe la Fiorentina. Seba è un grande portiere e da tifoso dico che spero che resti alla Fiorentina. Lui insieme a Julio Cesar è fortissimo e sarebbe difficile trovare un sostituto all'altezza. Comunque di certo a Firenze verrei di corsa, per me è una malattia di famiglia... Vado ancora allo stadio quando posso, anche in trasferta. Sono andato a Parma e sicuramente sarò anche a Milano. Quando posso torno ancora in Curva Fiesole. Essere accostato alla Fiorentina è un onore: giocare con la maglia viola è il mio sogno da quando sono bambino".

VOCI DI MERCATO, ECCO COSA C'E' DI VERO
"Per adesso sono solo voci. Chiaro che mi lusinga essere accostato all'Inter e al Napoli, si tratta di squadre importanti, Ma vedremo alla fine cosa ci sarà di vero. Anche perché siamo a febbraio e giugno è ancora lontano.
Mannini e Santacroce sono contenti della loro avventura napoletana. Mi hanno parlato molto bene di Napoli ma insieme non abbiamo mai affrontato di un mio futuro in azzurro.
Ho sentito anche le dichiarazioni di Corioni (disse che in caso di promozione Viviano sarebbe andato al Napoli), ma a me non ha detto assolutamente niente. Ripeto ora penso al Brescia e a trovare la promozione con i miei compagni".

CAPITOLO BRESCIA: A COSMI DEVO MOLTO, E CARACCIOLO E' FORTISSIMO
"A Cosmi devo veramente tanto. E' una persona vera che dice sempre quello che pensa, per questo a volte può essere stata anche scomoda per qualcuno. A me piacciono le persone cosi, anche perché io sono come lui. Infatti abbiamo un rapporto davvero eccezionale.
L'arrivo di Caracciolo per noi è stato molto importante. E' sceso di categoria ma è un giocatore nettamente superiore. Quello di Caracciolo è stato un acquisto fondamentale, è servito a rinforzare e completare un organico già buono".

MITI ED APPREZZAMENTI
"Andiamoci piano, Buffon è come Maradona, è impossibile trovare uno come lui. Non mi sento il suo erede. Il mio mito poi è sempre stato Toldo, fin dai tempi di Firenze. Riguardo le belle dichiarazioni di Amelia, fa di certo piacere avere i complimenti da un portiere come lui e non posso che ringraziarlo. Certamente quello che vedo io è che si punta poco sui nostri portieri e si preferisce prendere uno straniero. Certamente uno ai livelli di Buffon è anche normale che non si trovi, ma non solo in Italia, anche in tutto il resto del mondo".