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...Christian Bucchi

...Christian Bucchi
venerdì 4 aprile 2008, 00:002008
di Barbara Carere

La loro è una storia d'amore romantica e fiabesca, quelle storie che ti riempiono il cuore e ti lasciano ben sperare per il futuro a dispetto di critiche e pregiudizi vari. Lei è Roberta Leto, molti la conoscono per le sue apparizioni al noto programma di Maria De Filippi "Uomini e Donne", lui il calciatore del Bologna Christian Bucchi. Un amore cercato dal giocatore, che per contattarla ha mobilitato i suoi amici più cari: "Un giorno mi arrivò la telefonata -confida Roberta - della moglie di Ivan Tisci che mi metteva al corrente che questa persona voleva incontrarmi, sinceramente la mia reazione non fu delle migliori anche perché avevo concluso da poco una storia ed ero reduce dalla notorietà che mi aveva regalato il programma di Maria De Filippi per cui volevo solo dedicarmi al mio lavoro e la mia condizione di single non mi dispiaceva, anzi".

E cosa le ha fatto cambiare idea, o meglio il suo Christian come ha fatto a conquistarla?
"Decisi di accettare di incontrarlo per curiosità ad una cena a Napoli (città nella quale giocava, ndr), organizzata da Cristina, la moglie di Paolo Cannavaro che conoscevo già tramite amici in comune. Eravamo più di venticinque persone, ricordo ancora l'imbarazzo visto che non conoscevo nessuno a parte Cristina Cannavaro e l'amica che convinsi ad accompagnarmi".

E poi...?
"E poi ci siamo sentiti spesso al telefono e una volta mi è venuto anche a trovare a Roma. Così dopo una ventina di giorni sono andata a trovarlo a Napoli ed entrando in casa e sentendo il suo profumo mi resi conto che mi era mancato, e che mi ero innamorata di lui e del suo modo di essere così speciale e galante".

Cosa le ha colpito di più di Christian?
"La sua solarità: è una persona positiva che tende ad estrarre sempre da ogni cosa il lato positivo, e poi è un Uomo con la U maiuscola, che possiede dei grandi valori morali. Devo ammettere che sono stata molto fortunata ad incontrarlo ed il suo amore mi ha cambiato in meglio. Difficilmente mi sono plasmata per qualcuno, anzi oserei dire mai perché nelle mie due storie precedenti importanti non mi sono mai veramente innamorata, e questo l'ho capito da quando sono con Christian, perché è la prima volta che rinuncio al mio lavoro e alla mia indipendenza per amore".

E la dichiarazione come è avvenuta?
"Da favola oserei dire: ha prenotato un tavolo in un ristorante in costiera amalfitana su una splendida terrazza da un panorama incantevole, e così mi ha regalato il classico anello organizzando dei fuochi d'artificio. Ero al settimo cielo: è stato il momento più bello della mia vita".

Presto ne arriverà un altro di momento bellissimo, credo il più speciale per una donna ed una coppia...
"Ti riferisci alla mia gravidanza... Proprio una gioia, poi è un maschietto e ne sono felice perché desideravo proprio questo sesso, anche se Emily, la bambina di Christian, preferiva una sorellina con cui giocare. Però è felice lo stesso ed è molto premurosa; spesso mi dice di fare attenzione e di non fare male al suo fratellino".

Avete già deciso il nome?
"Io vorrei chiamarlo Nicola come il mio caro papà che purtroppo cinque anni fa ho perso durante un incidente automobilistico, però l'ultima parola spetta sempre a Cristhian. Penso che alla fine quando nascerà lo guarderemo in volto e decideremo".

A quando le nozze?
"Erano state fissate già per il mese di giugno, ma poi abbiamo dovuto annullare tutto considerando la nascita del nostro primo bambino; entrambi lo volevamo. Ora tutti e quattro siamo una vera famiglia. Il matrimonio è rimandato perchè ora la nostra attenzione è tutta concentrata sulla nascita del nostro bambino".

Dove nascerà e soprattutto avete programmato qualche viaggio?
"Nascerà a giugno in una clinica a Bologna, poi quando Christian andrà in ritiro, andrò a stare da mia madre a Crotone. Nessun viaggio in programma, dovremo aspettare che il bimbo cresca un po'!"

Cosa pensa della professione del suo compagno?
"Che è fortunato a svolgere un lavoro che gli piace e che gli dà tante soddisfazioni".

Le ha mai dedicato un gol?
"Sì, in particolare contro il Cesena: è stata una dedica speciale perché lo ha dedicato a me e a nostro figlio".

Segue Christian allo stadio quando gioca in casa?
"Prima andavo spesso alo stadio, adesso che sono al sesto mese di gravidanza mi risulta più difficile con il pancione salire tutti i gradini per giungere in tribuna; però lo seguo sempre in tv".

Compie dei riti scaramantici prima di entrare in campo?
"No, Christian a differenza della maggior parte dei calciatori non è scaramantico".

Ha mai influenzato le sue scelte calcistiche?
"No, e mai lo farò perché non voglio assumermi la colpa di uno sbaglio qualora malauguratamente si presentasse".

Prima mi parlava del suo amore per la città di Napoli, le piacerebbe tornare visto che Christian è ancora un giocatore del Napoli ed è in prestito al Bologna?
"Come ho detto prima non metto bocca nelle sue decisioni, però posso solo dire che a Napoli ho lasciato il cuore e persone alle quali sono molto legata e sento spesso. Mi piacerebbe tanto tornare a Napoli, è una città meravigliosa e calorosa, molto simile alla mia Crotone: forse è per questo che quando sono lì mi sento a casa".

Per concludere: stiamo stilando insieme alle altre compagne dei calciatori un decalogo contenente le dieci regole per andare d'accordo con il compagno calciatore. La sua regola, che rappresenterà la seconda del decalogo, è...
"Quale sarebbe la prima? Così magari prendo nota non si sa mai..."

Di avere molta ma molta pazienza, sopportando e supportando il compagno calciatore
"Sono completamente d'accordo con questa prima regola, e la seconda... credo che bisogna essere nomade. Diciamo che personalmente non mi pesa, visto che sono nata a Crotone ma ho vissuto prima a Bologna poi a Roma, quindi essere nomade non è poi un gran sacrificio. Forse più per gli affetti, anche perché il proprio compagno è più agevolato in questo in quanto i suoi punti di riferimento sono la società e i compagni di squadra, invece noi compagne ogni volta dobbiamo cominciare daccapo, e non è facile".

Grazie per essere stata protagonista della nostra rubrica, un augurio speciale per il suo bambino e per concludere un saluto ai lettori di Tuttomercatoweb.
"Li saluto tutti ed evviva lo sport. Un grosso abbraccio, Christian vi segue sempre!"