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...con Almici

...con Almici
© foto di Ufficio Stampa Ascoli
venerdì 2 ottobre 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Cento presenze in B, che soddisfazione! Vicino al Bari, ora cresco insieme all'Ascoli. Avellino, volevo restare. L'Atalanta un sogno, ma in bianconero costruisco il mio futuro. Che bravo Bruno Peres..."

Cento volte serie B. Alberto Almici cresce e convince, anno dopo anno. Il terzino dell'Ascoli, di proprietà dell'Atalanta, si gode il momento positivo. E le cento presente in serie B, a 22 anni, sono un record non da poco. "È una piccola soddisfazione personale, sono felice di aver raggiunto le cento partite in B indossando la maglia dell'Ascoli, il mio presente e magari anche futuro", dice il terzino dell'Ascoli a TuttoMercatoWeb.

Il momento più bello vissuto fin adesso?
"L'anno scorso quando giocavo nell'Avellino, nella partita contro il Bologna. La semifinale di playoff. L'emozione che ho provato in quel 3-2 rocambolesco, quando siamo usciti tra gli applausi, è stata qualcosa di incredibile. E ovviamente la salvezza con il Lanciano, di cui ho sempre bei ricordi".

L'esperienza da cancellare?
"Gli infortuni di Cesena, mi hanno condizionato. Il mio più grande rimpianto".

Quest'anno sembrava ad un passo dal Bari.
"Sì, sono stato vicinissimo. Poi all'ultimo non s'è fatto niente, c'era anche la possibilità di tornare all'Avellino: ricordo l'ultima partita contro il Bologna, avevo parlato con il direttore della mia possibile permanenza, poi la società ha fatto altre scelte e questo mi è dispiaciuto".

Lei è di proprietà dell'Atalanta, ci pensa al ritorno a casa?
"Il mio futuro dipenderà molto da come farò con l'Ascoli, la mia priorità è far bene con questa maglia. Poi a fine stagione chissà. Sicuramente indossare la maglia nerazzurra è sempre stato un sogno, ci penso in parte. Ma giorno dopo giorno penso a lavorare per migliorare".

Che serie B vede quest'anno?
"Un campionato equilibrato, più competitivo rispetto agli altri anni e anche più affascinante. Ci sono tante squadre attrezzate per le posizioni di vertice".

Tra cui l'Ascoli...
"Sì, ma prima pensiamo alla salvezza. Sappiamo che la società ha costruito una squadra importante, ma dobbiamo lavorare con calma e migliorare giorno dopo giorno".

Uno sguardo alla A: nel suo ruolo c'è qualcuno che le piace?
"Bruno Peres. Ma mi sono sempre ispirato a Giampaolo Bellini: un giorno vorrei ripercorrere le sue orme".

Pronti per sfidare il Como?
"È la prima settimana che lavoriamo tutti insieme, siamo disponibili quasi tutti e stiamo lavorando per preparare al meglio la partita. Sono passate cinque giornate, bisogna iniziare a fare punti importanti. Andremo a Novara per fare risultato contro una neopromossa come noi, ce la giocheremo".