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...con Antonelli

...con AntonelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 23 dicembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Con Nicola modo diverso di interpretare le partite. Minala-Mangia? Ora Joseph sta bene. Mercato, Pavoletti piace e Joao Silva non torna. Stevanovic? Valutiamo..."

"È stato un percorso un po' particolare, anche nella precedente gestione tecnica abbiamo fatto partite in cui avremmo meritato di più, pur sbagliando in tante occasioni". Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Bari, Stefano Antonelli.

Cosa è cambiato da Mangia a Nicola?
"Gli episodi non sono stati dalla nostra parte. Ora sicuramente c'è un modo diverso di interpretare la partita, c'è quel concetto fondamentale per la serie B che si basa su sacrificio, forza agonostica e grandissima volontà. Le partite non si sottovalutano mai".

Mangia si lamentava dello scarso rendimento di Minala, che ora è un giocatore importante per il Bari.
"Quando un giocatore viene da una Primavera e passa in prima squadra, c'è sempre un periodo di ambientamento a certe situazioni e alle culture che ha uno spogliatoio di adulti. Il giovane, non solo Minala, deve acquisire la consapevolezza dei propri mezzi iniziando a giocare. Ora Minala comincia ad avere minutaggio, lasciamolo tranquillo: ha ancora tanta strada da fare. Lui deve sapere che nessuno gli regalerà mai nulla, ma deve stare sereno".

E le parole di Mangia?
"Ricordo perfettamente le sue parole. Probabilmente Minala non era neanche in una condizione fisicale ideale, perché è venuto con una serie di problematiche. Forse in quel momento le parole di Mangia erano vere, Minala non si stava allenando come voleva l'allenatore perché non era al cento per cento. Ma le cose migliorano con l'autostima. E aver trovato il gol al 92 è un episodio che può trovare tante cose".

Mercato: che farete a gennaio?
"Ci siamo dati tempo fino al 28 per dare tempo a Nicola di valutare tutta la rosa. Diamoci tempo, poi faremo il punto della situazione. Se ci sarà da intervenire lo faremo. E vedremo di gestire al meglio la situazione. Tanti calciatori avranno modo di farsi apprezzare: questo è il momento giusto".

Pavoletti?
"Piace a tutti, è un giocatore importante. Ma mi sembra di aver capito che se andrà via dal Sassuolo lo farà all'ultimo momento di mercato".

Stevanovic in uscita?
"Ha iniziato molto bene, è un calciatore di categoria superiore per forza fisica e tecnica. Può fare la differenza. Probabilmente nelle ultime quattro-cinque partite ha avuto un calo, ma rimane un giocatore importante. Ma le valutazioni le faremo a tempo debito. Vedremo nelle prossime partite, anche per valutare il suo punto di vista nei nostri confronti. E viceversa".

Riprenderete Joao Silva?
"Non ci sono i presupposti. A Palermo sta facendo fatica perché ci sono Dybala e Vazquez che stanno facendo la differenza. Ma saprà sfruttare le sue occasioni"

Che mercato sarà?
"Non ci sono soldi, ma il mercato di serie B si muoverà. La classifica è corta come è capitato poche volte: tra la seconda in classifica e la quartultima ci sono dodici punti. In serie A mi aspetto Inter e Napoli protagonisti, si muoveranno poco e in maniera importante Juventus e Roma".