...con Antonelli
"Il Napoli non è abituato a gestire determinate situazioni, anche se negli ultimi anni è sempre stato in posizioni di vertice. Sono curioso di vedere la reazione alla sconfitta contro la Juve e a quella in Spagna, contro il Milan che è in crescita. Ora il Napoli deve dimostrare di essere una grande squadra". Parla così a TuttoMercatoWeb l'ex ds di tra le altre Siena e Bari, Stefano Antonelli.
Due sconfitte, una situazione che lascia l'amaro in bocca in casa Napoli.
"Le prestazioni sono rimaste all'altezza. Il calcio è sempre fatto di risultati, la prestazione si contempla sempre dopo una vittoria. Ora sono curioso di vedere il Napoli dal punto di vista mentale, fino alla fine se la giocherà per il vertice ma stasera deve dare un segnale forte".
E il Milan? Berlusconi vuole andare in Champions.
"Berlusconi è primo per distacco in comunicazione. In assoluto è l'uomo che da oltre 30 anni capeggia in comunicazione, però è coerente e quando le cose non vanno bene lo dice. Andare in Champions farebbe cambiare tante cose: umore, autostima, ambizioni e stadio".
E lei, direttore?
"Sto girando molto, ho visto tante partite e fatto tanto aggiornamento. Ma comincio a sentire la mancanza delle responsabilità di chi sta in questo mondo. Se non sarà fine marzo-aprile, non si potrà delineare la situazione. Tutto sarà più chiaro tra qualche mese. Anche perché...".
Prego.
"Ci potrebbe essere un effetto domino con tanti cambiamenti. Ma ancora è presto, per ora si gioca".