...con Bergodi

"Un'esperienza comunque positiva". Deluso ma pronto a ripartire, Cristiano Bergodi commenta per TuttoMercatoWeb la sua esperienza alla guida del Rapid Bucarest, in Romania. "La squadra era a pochi punti dalla retrocessione, poi adesso ne retrocedono di più anche per questioni di diritti televisivi. Andare lì è stata più una scelta di cuore, perché li avevo vinto. La situazione era difficile, abbiamo dato comunque speranza alla gente. Poi al Cluj hanno restituito ventiquattro punti a due giornate dalla fine del campionato e quindi tutto si è fatto più difficile".

E il futuro?
"Mi piacerebbe restare in Romania".

Ancora?
"Si, è ovvio che dia uno sguardo al campionato italiano però la Romania mi piace, li mi sono costruito una carriera e un nome. Coverciano tira fuori allenatori su allenatori, non è il massimo...allenano ragazzi con poca esperienza, che magari hanno un passato importante da calciatori. E chi ha fatto la gavetta resta tagliato fuori, però...".

Però?
"Prima o poi il momento arriva. Castori insegna, è andato in serie A con il Carpi e si è rivalutato. Piacerebbe anche a me fare un percorso simile".

Mercato: in serie A si muove...
"Si muove qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Sarà un campionato più avvincente, l'Inter si è avvicinata alla Juventus e anche il Milan sta facendo cose importanti. Magari i rossoneri dovranno muoversi ancora in difesa"

Serie B: come la vede?
"Cagliari e Cesena saranno le favorite. E si sta rinforzando l'Avellino. Ma in serie B è sempre tempo di sorprese. Il Pescara ha perso qualche pezzo, ripetere l'anno scorso non sarà facile".