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...con Bisoli

...con Bisoli
martedì 30 settembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Contro il Milan risposta importante. Rossoneri di qualità, con Inzaghi entusiasmo e voglia di lottare. Noi tentiamo il miracolo salvezza. Carbonero? Serve tempo. Borriello? Contento dei miei. E Pavoletti..."

"Sono molto contento. Abbiamo dato una risposta dopo una batosta che ci poteva stare contro la Juventus. Abbiamo fermato una big con voglia di far bene. Venderemo cara la pelle". Sorride Pierpaolo Bisoli. Sorride per aver fermato il Milan e aver zittito gli scettici. L'allenatore del Cesena parla a TuttoMercatoWeb delle prospettive della sua squadra. Con un occhio al futuro.

Che Milan ha visto?
"Una squadra con molta qualità davanti. Però se tutti non fanno le due fasi quando cala la condizione fisica ci sono dei problemi. Inzaghi ha dato entusiasmo e voglia di lottare, il Milan farà meglio dell'anno scorso".

Dove arriveranno i rossoneri?
"I primi due posti sono già assegnati. Juve e Roma sono di un'altra categoria, il Milan può lottare per arrivare dal terzo al sesto posto: ha fatto un buon mercato, può lottare per fare bene".

Sorride ancora meno l'Inter, che ha perso 1-4 contro il Cagliari.
"Beh, dopo venti minuti la squadra è rimasta in dieci. Poi era la terza partita in pochi giorni. Ma l'Inter sta facendo un buon campionato".

E voi?
"Tenteremo il miracolo sportivo: salvarci significherebbe rovesciare ogni pronostico, tutti ci danno per retrocessioni. Sappiamo che troveremo delle difficoltà, ma stando uniti, tutti insieme, cercheremo di restare in serie A".

Carbonero, quando sarà pronto?
"Bisogna dargli tempo e avere pazienza. Serve aspettarlo, senza mettergli pressione. Anche i grandi appena arrivati in serie A hanno fatto fatica, viene dal Sudamerica: un altro campionato. Bisogna rimetterlo in piedi".

Intanto un ritrovato Marilungo.
"Puntiamo sul gruppo storico dell'anno scorso: abbiamo la stessa voglia, sono arrivati giocatori che si sono integrati bene. Puntiamo sulla voglia dei giovani e dei vecchietti. Marilungo sta facendo un grande campionato, ha passato degli anni bui dovuti agli infortuni: era arrivato con scetticismo, c'è voluto un girone di ritorno per rimetterlo in piedi, sapevo che quest'anno si sarebbe rivelato un giocatore importante fin da subito".

Pavoletti per gennaio?
"Siamo contenti di quelli che abbiamo. Poi a gennaio valuteremo se sarà il caso di integrare la rosa oppure no. In estate abbiamo cercato un attaccante ma sono contento di quello che mi ha dato la società, abbiamo fatto quello che potevamo fare. Oggi non penso al mercato".

Però se fosse arrivato Borriello...
"No, sono sincero: sono contento dei miei. Penso al presente".

La sua promessa in caso di salvezza?
"Qualcosa di importante e impossibile. Perché significherebbe aver fatto un miracolo. L'entusiasmo che ho avvertito contro il Milan davvero è stato qualcosa di incredibile".