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...con BousquetTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 20 dicembre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Mercato, quanti movimenti! Gabigol, Siviglia soluzione ideale. Morganella? Valutiamo soluzione per giocare di più. Julio Cesar sarà grande dirigente. Inter-Lazio, le emozioni di Adriano"

"Sarà un mercato molto caldo". Parola di Mauro Bousquet, operatore di mercato, che fa le carte alla prossima finestra per TuttoMercatoWeb

I protagonisti di gennaio?
"Dico l'Inter che dovrà muoversi anche con alcune cessioni come Jovetic e Gabigol. Farà qualcosa anche la Roma, che proverà fino alla fine ad insidiare la Juve anche se i bianconeri porteranno a casa il campionato anche questa volta".

Gabigol, che fatica.
"I miei collaboratori in Brasile mi dicono che aveva bisogno di crescere ancora. Vincere un oro olimpico non basta per essere da Inter. Quando era arrivato Coutinho Julio Cesar era l'unico che gli faceva i filmati in campo, me ne parlava benissimo. Ma quando prendi dei ragazzi e li presenti come se fossero Ronaldo il fenomeno, beh le difficoltà sono normali: è successo anche ad Adriano che prima di affermarsi è andato in giro. Gabigol deve fare come Adriano, ma deve avere l'umiltà di poterlo fare perché se il suo agente sbotta ogni secondo significa mancare di umiltà".

Il Siviglia può essere la soluzione ideale?
"Sì, sicuramente. La Spagna rivitalizza tutti. Il Siviglia è la squadra ideale, sarebbe la piazza giusta per consentire al giocatore di mettersi in mostra e all'Inter di non perdere un patrimonio".

Morganella e il futuro: che succederà?
"Una situazione particolare. È molto legato ad un club come il Palermo a cui in questi anni ha dato tutto, è maturato. Normale valutare il futuro. Oggi Rispoli sta facendo bene - altrimenti non giocherebbe -, Michel è un patrimonio del Palermo con un anno e mezzo di contratto e quindi parleremo con la società: non ha minuti nelle gambe e ha giocato contro Bernardeschi che non l'ultimo arrivato, la partita dopo ha avuto un virus come altri suoi compagni e poi da avere la fascia da capitano s'è trovato in panchina. Senza continuità diventa difficile anche in chiave mercato nell'ottica di una cessione a fine campionato. Il prestito per mostrare che Michel è tornato potrebbe essere la soluzione ideale, necessita di minutaggio per trovare la condizione giusta. Valuteremo in accordo con il Palermo una strada in grado di mettere d'accordo tutti".

Lei intanto tra i tanti impegni da agente si diletta a gestire la Quarteirense, una squadra di quarta serie portoghese.
"Una bella esperienza. Il calcio portoghese da anni è quello che vende meglio. Abbiamo scelto questo progetto per dare visibilità a giocatori di livello nazionale. Alcuni hanno rescisso dalla serie A per la nostra squadra. Come allenatore abbiamo scelto Riccardo Abbenante, uno a cui piace giocare tanto la palla, alla Zeman: 4-3-3, palla a terra e tanta voglia di fare bene".

Il suo amico Julio Cesar al Benfica fatica a trovare spazio
"Difficile parlare di lui, è un grande amico. Oggi gioca Ederson, un portiere brasiliano, molto forte, che il Benfica dovrà vendere. Che dire di Julio? Troverà il suo spazio, ha dato tanto al calcio e ancora darà tanto. Per me diventerà un grande dirigente".

Inter-Lazio: ci sarà uno spettatore d'eccezione, Adriano.
"Un'occasione per visitare la famiglia Inter. Nessun interesse mediatico. Sappiamo tutti quanto è rimasto legato all'Inter, ne approfitterà per stare vicino alla sua squadra del cuore".