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...con Caliandro

...con CaliandroTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo/TuttoMercatoWeb.com
venerdì 13 giugno 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Mercato, si punti sui giovani. Pinilla, prima il Mondiale poi il futuro. Biagianti ha sposato il progetto del Livorno, valuteremo. Mazzotta, futuro in A. Miccoli? Prematuro parlarne. Talenti di domani: da Luperto ad Alastra..."

Tra Mondiale e mercato. Da Mauricio Pinilla fino al futuro di Fabrizio Miccoli ancora tutto da decidere, passando per Giulio Migliaccio ormai pilastro dell'Atalanta. E c'è spazio anche per il giovane portiere del Palermo Fabrizio Alastra - classe '97 in prestito con diritto di riscatto dal Trapani - e per il difensore del Napoli in prestito con diritto di riscatto dal Lecce, Luperto. Francesco Caliandro, uno degli operatori di mercato più noti, si pronuncia a TuttoMercatoWeb sulla finestra di mercato estiva.

Caliandro, che mercato prevede?
"L'indice del momento è ben chiaro a tutti: penso che ci sia da rimboccarsi le maniche e soprattutto mi auguro che ci sia un'inversione di tendenza: produrre campioni puntando al made in Italy con delle scelte importanti. Un palazzo ha sempre bisogno di solide fondamenta per sopportare le variazioni climatiche e le intemperie. Ognuno ha le proprie idee, i suoi progetti. Ma c'è bisogno di tempo per aprire un nuovo ciclo in Italia"

Ora è anche tempo di Mondiale, come vede l'Italia?
"È ricca di giocatori che sono stati protagonisti, oltre a giovani che devono trasmettere quei segnali che tutti cerchiamo: vedo Insigne, Darmian, Immobile. Gente che ha fatto sacrifici".

A proposito di Mondiale: Pinilla ha un'occasione importante con il Cile, poi sarà tempo di mercato.
"Ha un obiettivo: il Mondiale, una parentesi importantissima per la sua vita. Si gioca nel suo Continente, pensa al Mondiale che segnerà la vita professionale di tanti calciatori. Per quanto riguarda il futuro, il Cagliari ha cambiato da poco la proprietà. Una proprietà che avrà valutato anche l'aspetto tecnico. Pinilla è un giocatore del Cagliari, rientra nel pacchetto comprato. C'è tempo per prendere decisioni e fare programmi con serenità".

Mazzotta rivelazione della B con il Crotone, piace in serie A.
"Antonio ha un altro appuntamento importante: la prossima settimana formerà la sua famiglia. Ha fatto molto bene in campionato, dopo le comproprietà che assumono un ruolo prioritario ci dedicheremo in maniera più compiuta all'argomento calciomercato".

Che ne pensa dell'abolizione delle comproprietà?
"Non ho mai visto nessuna particolare preoccupazione: se è stata presa una decisione del genere avranno avuto i loro motivi, però mi dà fastidio che ogni volta che in Italia quando abbiamo un trend personale dobbiamo sempre adeguarci agli altri. Come se costringessimo Armani, Versace oppure Gucci a vestire in un determinato modo abbandonando le loro genialità. Oppure se andassimo tutti a mangiare al fast food anziché apprezzare l'alimentazione italiana. Nel calcio invece tendiamo sempre ad adeguarci agli altri..."

A proposito di Crotone, Jacopo Dezi. Anche lui giocherà in A?
"È stata una felicissima costante del campionato di serie B. Una conferma che bisogna far crescere i giovani capaci di fare calcio. Quello che ha fatto mi porta a dire che il Crotone eserciterà il diritto di riscatto, ma aspettiamo...".

Biagianti e il futuro a Livorno: che succederà?
"L'anno scorso ha sposato un progetto con il Livorno siglando tre anni di contratto. La squadra è tornata in serie B, aspetteremo quelle che sono le determinazioni. Penso che il Livorno voglia fare una squadra capace di essere ai vertici del campionato per tentare nuovamente la scalata. Aspettiamo prima di parlare di mercato, è importante dare alle proprietà il tempo di fare valutazioni sul futuro delle loro aziende".

Nadarevic con il Bari ha vissuto una stagione esaltante.
"Al Bari come componente tecnica c'è da fare i complimenti. I dirigenti hanno sempre creduto nel valore tecnico dei calciatori: quando con Nadarevic abbiamo preso la decisione di andare a Bari lo abbiamo fatto non pensando al fallimento ma neanche aspettandoci che il campionato sarebbe stato questo così entusiasmante".

Marcone e il Trapani: avanti insieme?
"Il Trapani ha sorpreso, è bello che una società così giovane faccia bene. Marcone ha trasmesso le giuste aspettative agli operatori di mercato. Per quanto riguarda il futuro, parliamo di presente...".

Faragò si gioca la salvezza con il Novara.
"È atteso da una partita al cardiopalma, speriamo che riesca a portare in salvo la sua squadra".

E Miccoli rimarrà a Lecce?
"Dopo due mancate promozioni per il Lecce è un momento di scoramento: non c'è voglia di parlare di niente. È legittimo voler riposare dalle fatiche di un campionato. Valuteremo con calma"

Migliaccio e l'Atalanta, avanti insieme?
"Ha sposato il progetto Atalanta: è un giocatore ben radicato nella realtà che lo occupa, il suo contributo è sempre fondamentale e quindi proseguirà il suo rapporto con la Dea".

Talenti di domani: Luperto del Napoli?
"È al Napoli in prestito con diritto di riscatto dal Lecce: è uno dei migliori difensori mancini in circolazione. Vedremo".

Alastra è stato il miglior portiere del Torneo di Viareggio con il Palermo, ora i rosanero devono riscattarlo dal Trapani.
"È al Palermo in prestito con diritto di riscatto dal Trapani. Dovremo definire questa questione: il Palermo ha un diritto di riscatto già fissato, dobbiamo aspettare i documenti o meno"

Perez?
"Si è preso la sua categoria: vuole rimanere a Cittadella, vedremo dopo l'esito delle comproprietà".

Eramo?
"Ha conquistato la serie A, disputando una stagione altalenante condizionata dalla prima fase alla Sampdoria: era uno dei punti cardine del mercato poi ha subito un condizionamento dovuto alle prestazioni della squadra nella parte iniziale. All'Empoli ha ripreso il suo percorso, è un giocatore di indubbie potenzialità. Vedremo adesso come si svolgeranno le condizioni su di lui in merito alle squadre che lo hanno di proprietà e all'Empoli".