...con Caliendo

"Si è mosso il Milan, ma era stato fermo prima. Montella ha dato un input non da poco: è un ragazzo intelligente, calmo, ma quando parla punge". Così a TuttoMercatoWeb il presidente del Modena e storico agente, Antonio Caliendo.

Al Milan ha tenuto banco il caso Donnarumma. Finalmente il rinnovo...
"Ho conosciuto Donnarumma l'anno scorso, abbiamo parlato e mi sono trovato davanti ad un ragazzo perbene, un atleta serio. Ed è l'uomo giusto per sostituire nell'immagine i vari Zoff e Buffon".

Però che tira e molla prima del rinnovo...
"Non dimentichiamoci che ha diciotto anni. C'è stato anche un altro ragazzo giovane che ha dichiarato che il suo procuratore ha sbagliato tutto, ossia Verratti. A volte si sottovalutano certi aspetti. A Raiola, che è uno molto attivo e ci sa fare, dico che chi fa l'agente deve privilegiare la crescita di un ragazzo. Il procuratore non è bravo se ti fa guadagnare di più. Se a diciotto anni guadagno cinque milioni di euro all'anno sono già ricco. Donnarumma deve essere un esempio verso i giovani. Come ha lasciato un segno Baggio, oppure farà Buffon. Tutti campioni che non hanno mai badato agli aspetti economici. Ogni cosa ha una sua crescita, se uno vuole tutto e subito diventa complicato. Guardate Balotelli, che è sempre di Raiola. Sembrava dovesse essere il fenomeno di tutti e invece è finito in periferia. Oggi è ricchissimo, ma povero di immagine. Ma non voglio attaccare Raiola".

E il suo Modena?
"È ancora vivo. Più che mai. Ho la fortuna di avere Eziolino Capuano, un allenatore preparatissimo e in serie A alcuni non lavorano come lui. Lasciamo stare le situazioni scenografiche, ma è una persona molto valida. Oggi Capuano ha l'esperienza per essere promosso al grande calcio".

Ma venderà o no la società?
"L'avevo già venduto. Sono successe un po' di incomprensioni con le autorità a Modena. Ma sto sempre parlando per la cessione. Ormai la mia esperienza come presidente penso sia esaurita"

Un po' come Zamparini a Palermo...
"Zamparini fa i supermercati, a me è tornata la voglia di fare il procuratore".

Quindi pronto a tornare in pista da agente?
"Si, sento che mi divertirei ancora".