...con Canovi
Bilancio sulla serie A targato Dario Canovi. L'esperto operatore di mercato parla a TuttoMercatoWeb e delinea i possibili movimenti del mercato di gennaio. "Fin qui - dice Canovi - s'è vista un'ottima Inter, che ha indovinato la campagna acquisti. La Juve rimane fortissima, non cede mai: i giocatori hanno la vittoria in testa, c'è poco da fare. E poi Allegri è un ottimo allenatore, senza Tevez, Pirlo e Vidal ha saputo riadattare la squadra. Onore ai dirigenti bianconeri che hanno indovinato l'investimento Dybala".
Arranca la Roma.
"Lo avevo detto dall'inizio che quest'anno sarebbe stata difficile. La sensazione è che non ci sia lo stesso feeling tra giocatori e allenatori: la Roma sta pensando di cambiare Garcia, secondo me sarebbe la soluzione migliore".
Chi l'allenatore ideale per la Roma?
"Spalletti, con cui si potrebbe impostare un discorso futuribile. Oppure Bielsa. Non credo né a Lippi, né a Mazzarri e neppure ad Ancelotti. E poi, per quanto riguarda Mazzarri, non penso che Sabatini dimentichi cosa è successo quando l'allenatore ha preferito l'Inter ai giallorossi. Inoltre Mazzarri ha dimostrato di sopportare poco lo stress".
Intanto si dice che ci sarebbero delle procure pilotate dai club. Se fosse vero, non sarebbe il massimo della trasparenza.
"Io non dico «se fosse vero...», ma che è vero. Sarebbe clamoroso se qualcuno lo raccontasse. Chi subisce queste cose non le racconta, bisognerebbe chiedere la testimonianza dei giocatori: testimonierebbero contro i loro dirigenti, quindi una cosa difficilmente dimostrabile. So di giocatori che stanno per essere costretti ad abbandonare il loro agente tradizionale per prendere un procuratore gradito al club. Mi risulta anche di un contatto tra un club importante e un giocatore emergente a cui è stato detto «se vuoi venire qua devi cambiare procuratore»".
Come eliminare questo fenomeno?
"Le associazioni dei procuratori dovrebbero riunirsi e fare un fronte comune, una cosa che non succederà - ahimé - mai. Ma sono un ottimista per natura, spero che qualcuno prima o poi capisca che unendo le forze si possano raggiungere risultati".
Thiago Motta e il futuro: che farà?
"Ormai è diventato il giocatore più importante del Paris Saint-Germain, il vero leader della squadra. Non si muove dal PSG. Non lo hanno ceduto in estate, figuriamoci adesso...".
Raiola ha detto che la Ligue 1 senza Ibra sarebbe spazzatura.
"Di solito alle idiozie non rispondo".