...con Capozucca
Stefano Capozucca riparte da Cagliari. Dopo anni importanti al Genoa, il dirigente è stato chiamato dal Presidente Giulini per riportare la squadra sarda in serie A. E parla in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
Direttore, le prime impressioni?
"Ottime, davvero. Sia come impatto con l'ambiente che con la società. Non avevo dubbi. Si sono messi tutti a diposizione per farmi ambientare".
L'obiettivo immagino sia tornare subito in serie A.
"Il Cagliari deve essere condiviso dal presidente, da me e da chi lo allenerà. L'obietivo è tornare subito in serie A".
Comproprietà con la Roma: Nainggolan. Che succederà?
"Nainggolan è un giocatore importante, anche lui ha detto che gli piacerebbe restare alla Roma ma non può comprarsi il cartellino da solo. La prossima settimana incontrerò la Roma, vedremo come evolverà la situazione".
Astori e Ibarbo?
"Ne parleremo. La Roma ha i diritti di riscatto dei due calciatori. Con Sabatini abbiamo parlato di Bertolacci quando ero al Genoa".
Avelar piace al Torino?
"Piace al Torino, ma anche ad altre squadre e pure al Cagliari. Questa squadra non sarà smantellata, ripartiremo dalla base di quest'anno. Non dobbiamo programmare a lunga scadenza, ma a breve termine. Servono degli innesti compatibili con la categoria".
Viviani invece, le piace?
"Molto. Potrebbe fare al caso nostro".
Un salto indietro: se le dico Genoa? Cosa le è rimasto?
"Undici anni non si possono dimenticare. Non posso dire che dimenticherò i colori, a parte che sono uguali a quelli del Cagliari (sorride, ndr). Con Preziosi rimane un grande rapporto, così come con Gasperini".
Al Genoa intanto è stata negata la licenza Uefa. Niente Europa League...
"Da oggi voglio parlare delle problematiche e degli argomenti che riguardano il Cagliari. Nient'altro".