...con Capozucca
La corazzata, contro una delle protagoniste dei prossimi anni. Questa sera in campo Cagliari e Ascoli, per il posticipo della giornata di serie B. "Cercheremo di fare la nostra partita, per i tre punti. Noi andiamo sempre in campo per cercare di vincere, sappiamo che non sarà facile. L'Ascoli ha cambiato modo di giocare, ha un allenatore nuovo e preparato come Mangia. Sarà difficile", dice a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca.
Partita speciale anche per il suo collega, Marroccu, oggi avversario del Cagliari.
"Per lui tornare sarà un'emozione particolare. La sua storia calcistica è segnata da quella del Cagliari, ci terrà a fare bene. Per lui e soprattutto per la sua squadra".
Vi siete sentiti in settimana?
"No, in questo momento sta pensando a risolvere i problemi dell'Ascoli. Ognuno pensa alla propria squadra".
Direttore, si avvicina gennaio: come interverrà il Cagliari sul mercato?
"L'ho detto a più riprese. Abbiamo ventinove punti, un bottino importante. Parlare di mercato sarebbe una mancanza di rispetto per i nostri giocatori. Non ci siamo ancora trovati con il Presidente per fare un'analisi di questa prima parte di campionato, ne parleremo più avanti".
Serie B: Cagliari a parte, chi per la serie A?
"Beh, occhio: noi abbiamo un margine importante, ma basta perdere una partita e sono tutti dietro. Per la promozione oltre noi ci sono Bari, Cesena, Pescara e anche il Crotone che ormai non è una sorpresa".
Promozione a parte, battere il record del Palermo è un obiettivo?
"No. Dobbiamo pensare ad andare in serie A. I record li lasciamo ad altre situazioni".