Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Constant

...con ConstantTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 22 settembre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Mi alleno, aspettando la chiamata giusta. Torino, io sono pronto. Napoli, Diawara grande colpo: in bocca al lupo ad Amadou. Via da Bologna perché non giocavo. E il motivo va chiesto a Donadoni..."

"Sono in Grecia, mi alleno con un preparatore atletico di fiducia". Kevin Constant attende. Telefono sempre in mano, pronto a rispondere alla chiamata giusta, che arriverà. E intanto parla a TuttoMercatoWeb.

Scusi, ma che ci fa in Grecia?
"Perché il mio avvocato è qui, così come il mio preparatore. E poi qui fa caldo".

Qualche chiamata l'ha già ricevuta?
"Sì, dall'Arabia, dall'MLS e dalla Svizzera. Aspetto di fare la scelta giusta".

Idea: potrebbe essere il Torino la scelta giusta?
"La Serie A è un campionato che conosco già, ho giocato per anni. Chiaro, mi farebbe piacere tornare. E se il Torino chiamasse sarebbe bello, al momento però non mi hanno chiamato. Sì, sarebbe la scelta giusta. Intanto continuo ad allenarmi".

Insomma, se il Toro chiama Constant risponde presente.
"Assolutamente sì. Sicuro".

Sta seguendo la serie A?
"Ho seguito Napoli, Juventus e Roma. Guardo un po' di partite, aspetto la chiamata giusta per riprendere".

Quest'estate il Napoli ha preso Diawara dal Bologna.
"Farà benissimo, sono sicuro. Ha grande talento, mi auguro riesca a mettere in mostra tutte le sue doti".

Negli ultimi giorni s'è creata parecchia confusione per la cessione. Il giocatore era in rotta con il club. Come lo ha visto durante la sua esperienza rossoblù?
"Al Bologna stava bene, non l'ho mai visto litigare con qualcuno. Ha sempre rispettato tutti. E anche la società, quando c'ero io, s'è comportata bene con Amadou. Gli faccio un in bocca al lupo per la nuova esperienza al Napoli".

E lei, perché ha lasciato il Bologna?
"Non ho giocato molto, la domanda andrebbe fatta a Donadoni. Quando sono arrivato mi sono state dette delle cose che poi non sono state rispettate e quindi sono andato via".

Mi sembra di capire che non si sia lasciato bene. O no?
"No. Mi sono lasciato benissimo con tutti. Non volevo rimanere senza giocare, quello che abbiamo fatto nei quattro mesi è stato bello però avevo voglia di cambiare".