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...con Constant

...con ConstantTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 28 marzo 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Al Sion per giocare e rimettermi in mostra. E in estate rivoglio la serie A. A gennaio no alla Ternana. Milan, Berlusconi nella storia. Bologna? Destro deve fare di più. Chievo ok anche se parte Maran"

Un nuovo inizio per Kevin Constant. Il Sion per ripartire e rimettersi in gioco, in attesa di nuove sirene di mercato. "Era da un po' che non giocavo, qui ho trovato un grande ambiente...sono tornato a giocare", dice a TuttoMercatoWeb il centrocampista oggi in Svizzera ed ex tra le altre di Milan e Bologna.

A gennaio ha rifiutato la Ternana.
"Si. Tutto vero. Ma anche altre squadre, in serie A".

Che ambiente ha trovato in Svizzera?
"Tutto diverso, davvero. Il campionato italiano rimane uno dei migliori al mondo, la Svizzera non è uguale. Qui c'è meno tattica".

Però c'è un presidente simile a quelli italiani, Constantin...
"È molto vicino a noi e all'allenatore. Ogni giorno viene a vederci. Più o meno si, ha lo stesso stile dei presidenti italiani".

Il suo ex Milan e il closing: ancora niente da fare.
"Una situazione che dura da un po'. Berlusconi ha fatto tantissimo per il calcio, per il Milan. Se dovesse andare via mancherebbe davvero tanto. Ha fatto grandi cose".

A Bologna Destro non segna più...
"Uno come lui deve fare gol. Punta alla Nazionale ed è normale che debba segnare. Deve fare di più".

E il suo ex Chievo? In estate può cambiare allenatore...
"Lo seguo sempre. Il Chievo è stata una squadra importante per me. Anche se Maran dovesse andare via, il Presidente saprebbe trovare le persone giuste da cui ripartire".

E lei, tornerà in Italia?
"Perché no? Ho scelto la Svizzera per trovare spazio e rimettermi in forma. Il bagaglio tecnico ce l'ho, avevo solo bisogno di ritornare a giocare. Lavoro per migliorare. E magari per tornare in Italia".