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...con Corini

...con CoriniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 10 maggio 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Io, Toni e quel Palermo imbattibile... Luca ok da dirigente. Hellas, stagione disgraziata. Palermo, ora ti salvi. Ballardini? Bravo a resettare tutto. Da Ranieri a Berta, il Made in Italy che vince..."

"Siamo stati figli di un progetto con una squadra che diventò imbattibile, portando il Palermo in serie A dopo più di trent'anni. Segnò cinquanta gol, fu il nostro cannoniere bomber". Così Eugenio Corini, ex centrocampista e capitano del Palermo ed ex tecnico tra le altre del Chievo, su Luca Toni a TuttoMercatoWeb.

Una carriera incredibile, a suon di gol.
"La carriera è stata straordinaria. Ha vissuto un momento di passaggio quando dal Genoa andò alla Juve e poi decise di vivere un'esperienza fuori dai nostri confini. Ma ha dimostrato di essere un grande attaccante. Dispiace per l'Hellas Verona, è stata un'annata disgraziata".

Ora Toni studia da dirigente.
"Ho letto che vuol provare a fare il dirigente. Una vesta diversa. Ma con passione e voglia si può fare bene".

Per l'Hellas un campionato tribolato.
"Davvero, è stata un'annata disgraziata. Ho visto partite di qualità, ma le situazioni non sono mai girate a favore. Quando c'era la sensazione che la situazione potesse tornare in carreggiata, ecco che un po' per gli infortuni e un po' per la sfortuna tutto tornava come prima".

Salvezza: con Ballardini il Palermo ci crede.
"L'importante era ritrovare serenità. L'obiettivo ora è alla portata, manca una vittoria fondamentale. Qualche settimana sembrava impossibile".

Bravo Ballardini a resettare tutto.
"Era importante ritrovare serenità. Per il bene comune era giusto mettere da parte alcune situazioni personali".

Un po' di tempo fa è stato in visita all'Atletico Madrid. Sulla squadra di Simeone piovono critiche per il modo di giocare.
"Ha grandi giocatori, che con compattezza ed essendo squadra riescono ad essere top. La vittoria è l'obiettivo sportivo finale e per due anni l'Atletico si gioca la finale di Champions. Mi ha colpito il fatto che sentano di essere diversi dal Real, il loro spirito e senso di appartenenza: te ne accorgi anche dallo stadio, dall'ambiente. Quando tifi Atletico, rappresenta un modo di essere".

E poi all'Atletico Madrid c'è anche un po' di Italia: il ds, Andrea Berta.
"Ha fatto un lavoro straordinario. Ranieri ha vinto la Premier, Berta ha fatto un grande lavoro ed è in finale di Champions. La scuola italiana, dagli allenatori ai dirigenti, funziona".