...con Corsi

Empoli al lavoro per la prossima stagione. Da Sarri a Giampaolo, nuove idee, nuovo modo di giocare. Le prime differenze? "Sono basate sul lavoro", dice a TuttoMercatoWeb il presidente Fabrizio Corsi. "Entrambi - continua Corsi - hanno passione, curano i particolari. Si va verso uno sviluppo di gioco diverso, ma il nuovo che ci metterà il mister sarà un passaggio positivo".

Che Empoli sarà il prossimo anno?
"Un gruppo giovane, motivato. Ci auguriamo che abbiano tutti la mentalità giusta, cercheremo di trasmetterla. Dovremo lottare, con gente che vuole crearsi un futuro".

Ripetere l'anno scorso però, sembra una missione complicata.
"Quello scorso è stato un ciclo irripetibile. Ma è stato meglio cambiare, perché nella testa dei ragazzi magari c'era una certa saturazione rispetto ad un certo modo di lavorare. Avrebbero lavorato lo stesso, ma dare loro situazioni nuove è meglio così. Tutte le novità che gli verranno date da parte di Marco Giampaolo e del suo staff saranno linfa per trovare energie"

Hisaj intanto va verso Napoli.
"Ci sono le condizioni per concludere la trattativa. Sono contento per il ragazzo, che ritroverà il mister che lo ha lanciato. Anche se dispiace un po', perché viene dal nostro settore giovanile e quindi si crea un rapporto che va al di là dell'aspetto professionale. Tecnicamente ci mancherà: saremo attenti alle emozioni che ci regalerà con il Napoli: i successi azzurri saranno un po' anche nostri".

Tonelli andrà al Palermo?
"Rimane a Empoli. Il Palermo ha fatto un'offerta inadeguata, Tonelli è un giocatore importante. Le valutazioni, dall'anno scorso a quest'anno, sono raddoppiate per i giocatori che incidono nell'economia di una squadra. Per noi Tonelli è un giocatore importante, rimane un altro anno ad Empoli".

Movimenti di mercato in vista?
"I nostri non sono colpi, ma idee. Abbiamo l'idea che qualche giocatore che viene da categorie inferiori possa avere le motivazioni giuste per emergere e migliorare. I colpi riguardano altre società. E da noi quei tipi di giocatori non ci vengono, saremmo un ripiego".