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...con D'Amico

...con D'AmicoTUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
mercoledì 19 ottobre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Borriello l'attaccante italiano più forte: campione nella testa, è da Nazionale. Criscito e Bocchetti da tenere d'occhio per l'azzurro. Chievo, che storia... Mazzarri ok per qualsiasi big del mondo"

Dieta e allenamenti, senza fermarsi un attimo grazie ai consigli del nutrizionista di fiducia e del fisioterapista Pino, suo fedele compagno di viaggio dai tempi del Genoa. Marco Borriello è uno dei grandi protagonisti della Serie A. Pilastro dell'attacco del Cagliari, magari in futuro anche della Nazionale di Ventura: il ct domenica scorsa lo ha osservato da vicino, a San Siro, contro l'Inter e lui ha risposto presente risultando decisivo e fondamentale per la sua squadra. "Marco è un campione, ha intuito, tecnica, professionalità e lettura tattica del gioco. Oggi è l'attaccante italiano più forte. A San Siro ha cambiato la partita", dice a TuttoMercatoWeb l'agente Andrea D'Amico.

Numeri importanti, da grande protagonista.
"Ovunque fosse andato avrebbe fatto bene. A Cagliari ha trovato l'ambiente giusto, ma lui è campione nella testa. Vive per la sua prestazione e per il gruppo".

Obiettivo Nazionale? A Ventura farebbe comodo...
"Lavora per farsi trovare pronto. Ai Mondiali c'è bisogno dei migliori giocatori per la Nazionale, Marco in questo momento lo è. Nonostante i suoi trentaquattro anni, ha un'età biologica di dieci anni di meno. È un professionista serio".

Lo dice il ranking Uefa: Mimmo Criscito è uno dei migliori giocatori italiani. Un'arma per Ventura, in Nazionale.
"Mi stupisco che non giochi in Nazionale e non ne sia un punto fermo. Può ricoprire diversi ruoli. Chi dice che i ritmi russi sono lenti, non conosce il campionato".

Anche Giovinco pensa all'azzurro.
"Poteva fare comodo già agli Europei. Siamo felici al Toronto, lavora anche per la maglia azzurra".

Bocchetti?
"Sta facendo un ottimo campionato con lo Spartak, anche lui andrebbe monitorato per la Nazionale. Un centrale di difesa che negli ultimi anni ha fatto tre Champions League e altrettante Europa League va preso in considerazione".

Sorpresa della Serie A: il Chievo di Meggiorini.
"Siamo così abituati a vederlo in Serie A che ormai non ci fa più stupore. Ma che un quartiere di Verona sia ai vertici della classifica del massimo campionato esprimendo un gioco così bello è uno dei grandi miracoli della Serie A. Il progetto è valido. E mi piace molto anche il progetto del Genoa, con un organico equilibrato e un allenatore preparato".

Meggiorini?
"È un giocatore prezioso, che non lascerei mai fuori. È contento al Chievo, felice di vivere questa grande favola".

Protagonista anche Rigoni, al Genoa.
"Spostato in posizione più offensiva, dove sta giocando, riesce ad esprimere meglio il suo talento realizzativo. Sì, il Genoa di Juric mi piace".

Heurtaux e l'Udinese: ancora insieme?
"Sta bene. Ha bisogno di giocare con continuità e nel suo ruolo. Per quanto riguarda il futuro, vedremo".

Bolzoni: cercasi riscatto del Novara.
"Situazione un po' strana. Vero, il campionato di Serie B è lungo, però mi stupisce che una squadra di qualità come il Novara si trovi in questa situazione. Vediamo, in attesa di risalire".

Mazzarri intanto sorride al Watford.
"Potrebbe allenare qualsiasi grande squadra al mondo. È uno dei migliori".