...con De Biasi

In campo per il calcio, ma anche per la solidarietà. Italia-Albania, appuntamento a Genova, questa sera. Una partita speciale per Gianni De Biasi, allenatore italiano, che stasera sfiderà gli azzurri di Conte. E parla a TuttoMercatoWeb.

De Biasi, che partita sarà?
"Una partita tra due squadre che vogliono onorare il calcio. Noi vogliamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Cerchiamo di fare esperienza"

Che effetto le fa, da italiano, sfidare l'Italia?
"Ancora nulla: quando stasera sentirò l'inno italiano mi farà un certo effetto perché canterò quello albanese".

Canterà anche l'inno italiano?
"Certo. Nella mia testa sicuramente. Anche perché il nostro inno - che non tutti sanno - a me piace tantissimo".

Ci presenta la sua Albania?
"Una squadra di giocatori che stanno bene insieme. Da un po' di tempo giocano con continuità. Abbiamo bisogno di giocare per acquisire automatismi ed esperienza".

Il suo punto di forza?
"La squadra. Una vera squadra nel senso della parola".

Ha visto l'Italia contro la Croazia?
"Sì. Ho visto un'Italia che ha sofferto molto, contro una squadra che era in una serata buona e ha dei buoni giocatori. C'è gente che gioca all'estero, anche in squadre importanti".

Da chi è rimasto impressionato?
"Perisic. Ma lo conoscevo già. Poi Rakitic ha giocato una buonissima partita. Non mi sono piaciuti invece gli stupidi che hanno vanificato il lavoro della loro squadra".

Conte il condottiero ideale?
"La persona ideale, perché ha grande carisma e personalità. Ha dimostrato di saper scalare la montagna partendo dal basso. In questo momento particolare è un punto fermo sul quale la Nazionale".

Stasera anche Conte contro De Biasi?
"No. Italia-Albania. E deve essere una festa perché lo scopo è benefico. E perché la maggior parte dei tifosi albanesi tifa Italia".