...con Di Campli
Italiani contro. Giulio Donati contro Marco Verratti. Bayer Leverkusen-Paris Saint-Germain. Ottavi di finale, Champions League. Sarà la notte del difensore che in un anno è retrocesso con il Grosseto, ha giocato un Europeo Under 21 di livello e ha conquistato il palcoscenico europeo con il Bayer. E sarà la notte di Marco Verratti, il ragazzino prodigio diventato grande, che a Parigi vuole mettere radici. Ne parla il suo agente, Donato Di Campli, a TuttoMercatoWeb
Di Campli, Donati contro Verratti: giovani italiani contro.
"Si sa, in Italia nei giovani ci crediamo poco. E il fatto che due ragazzi siano dovutì andare all'estero per mettersi in mostra la dice lunga sulla furbizia di qualche credulone che c'è in Italia. Donati è una piacevolissima sorpresa, già in Under 21 aveva dimostrato il suo valore: Voeller ci ha creduto, tanto di cappello al Bayer che gli ha dato fiducia. La Nazionale di Mangia è stata una bella vetrina per tanti ragazzi".
Stasera PSG favorito?
"Il PSG fuori dalle mura di Francia deve ancora dimostrare tutta la sua grandezza. Anche se ha un'artiglieria pesante".
PSG nel segno di Ibra, ma lo svedese rimarrà?
"Ha sposato la causa del PSG, non vedo perché debba cambiare".
E il suo Verratti?
"Il ragazzo è stato chiaro. Non c'è motivo di cambiare".
E se chiama la Juve?
"Non dipende solo da Marco".
Champions: dopodomani c'è il Milan, contro l'Atletico Madrid.
"Il Milan ha una rosa all'altezza della situazione, queste partite poi si giocano in maniera particolare".
Serie B: a chi l'oscar del mercato?
"Allo Spezia. Ma credo alla serie A per il Lanciano. Il campionato è lungo, il Lanciano ha dimostrato di essere una grande squadra. E sta facendo bene anche il Trapani, un'altra squadra outsider".