...con Di Carlo
In cerca del progetto giusto. Domenico Di Carlo studia, si aggiorna. Ed è pronto a ripartire. Intanto l'ex allenatore del Chievo parla a TuttoMercatoWeb dei temi più caldi del campionato.
Di Carlo, Seedorf in panchina al Milan. Che ne pensa?
"Per il Milan è stato un giocatore importante. I rossoneri spesso prendono allenatori che hanno comunque una buona conoscenza di casa Milan. Chiaro, Seedorf deve fare esperienza. E qualsiasi allenatore che comincia deve fare esperienza. Sicuramente può far bene".
Ok, ma l'esperienza?
"Questi mesi gli serviranno anche per il prossimo anno, per cominciare subito nel modo giusto. Sarà un periodo di conoscenza. Chiaro, Seedorf ha personalità. Però dovrà lavorare sul campo da allenatore, ci vuole tempo e pazienza. Il Milan ha anticipato ai tempi, dando a Seedorf la possibilità di fare esperienza. E anche migliorare la classifica".
Il Milan al momento sul mercato ha fatto poco...
"Come squadra il Milan ha qualità importanti.
Forse l'unica prima punta, dopo l'infortunio di Pazzini, è Balotelli. Ed è tornato Petagna. Ma con il ritorno di Pazzini sicuramente il Milan è a posto".
A Napoli arriva Jorginho. Rinforzo utile?
"Serviva un centrocampista. La stagione è lunga, ci sono tre competizioni da giocare. Jorginho ha dimostrato di meritare una grande squadra giocando bene nel Verona. Quindi complimenti anche all'Hellas per aver puntato sul giocatore. L'intelligenza tattica di Jorginho aiuterà il Napoli e viceversa"
Serie B: oltre il Palermo, chi le squadre da battere?
"Ci sono squadre come Empoli, Pescara e Siena che sulla carta possono fare bene ma devono dare continuità. Poi c'è il Crotone che ogni anno riesce a fare grandi campionati con i suoi giovani e dimostra di avere idee e organizzazione. Il Palermo ha preso Maresca, ma non è che gli mancassero giocatori importanti per la serie B... Con l'avvento di Iachini la squadra ha trovato più concretezza".
E lei, pronto a ricominciare?
"Mi aggiorno, studio. E aspetto l'occasione per ripartire".
Recentemente ha incontrato il ds del Sassuolo, Bonato...
"Ero a vedere il Cittadella, non c'era solo Bonato ma anche altri direttori sportivi e procuratori che ho salutato. L'incontro è stato casuale".