...con Faggiano

Matricola terribile. Il Trapani pensa alla salvezza, l'obiettivo è alla portata. Ma guai ad abbassare la guardia. Ed è tempo di mercato, tra sogni, suggestioni e voci inventate. Il direttore sportivo granata, Daniele Faggiano, parla a TuttoMercatoWeb.

Faggiano, cosa farete sul mercato?
"Niente di che, dobbiamo stare tranquilli. Non possiamo smantellare la squadra o fare chissà cosa. Siamo contenti della squadra, se qualcuno dei giovani vuole andare a giocare proviamo ad accontentarlo ma solo in prestito".

Brienza sogno o realtà?
"Chi non vorrebbe Brienza? In B lo vorrebbero tutti. Ma non è semplice prendere dei giocatori di questo livello. Poi abbiamo Iunco e ce lo teniamo stretto".

Per Iunco si parla del Cittadella...
"Il Cittadella lo vuole, ma è nostro. Bisogna vedere. Loro ce lo chiedono, lo vorrebbero, c'è pure il Latina. Ma vediamo...".

Mancosu?
"Non mi ha chiamato nessuno, resta. Non lo vendiamo neanche per dieci milioni e non è una provocazione, abbiamo puntato su di lui quando qualcuno ci prendeva per pazzi. Qualcuno ha pensato «dove vanno questi con Abate e Mancosu?». E invece Matteo ha dimostrato"

Chi si muoverà in B?
"Mi aspetto movimenti dalle squadre che sono sotto. Il Palermo non ha rivali, penso che il Brescia farà qualcosa".

In A invece, tutti aspettano che Thohir si svegli...
"La sveglia però sembra lontana (sorride, ndr). Mi aspetto qualcosa dalla Fiorentina, la Roma s'è rinforzata con Nainggolan che è arrivato nella serie A che conta tardi, Perinetti lo seguiva quando eravamo a Bari. Farà qualcosa anche il Chievo, penso"

La Juve di Conte vince. E convince.
"Vince, perché la squadra gioca. E arrivano i risultati. Il campionato però è avvincente, c'è anche il Napoli".

2014: l'anno di Mattia Destro, con la Roma.
"Mattia ha tutte le potenzialità per fare bene. E anche l'età è dalla sua. È un giocatore importante, da quando è rientrato s'è fatto trovare pronto. Ha una voglia pazzesca di fare bene".

2014, l'anno del suo rinnovo con il Trapani?
"Dopo il mercato, con calma, ne parleremo. Ma queste domande vanno fatte alla società. Io sono contento di lavorare per una società seria come il Trapani".