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...con Faggiano

...con FaggianoTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 31 marzo 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Conte e l'accoglienza dello Juventus Stadium, il problema non esiste. Antonio ha dato tanto ai bianconeri. Destro-Milan, non si parli di flop. Trapani, a Brescia punto importante... guardiamo avanti. E il caso Abate..."

Antonio Conte torna dove ha vinto. E lo fa da allenatore della Nazionale, dopo tante polemiche. Il ct azzurro ritrova il popolo juventino, quello a cui ha regalato tante gioie. Prime da calciatore e poi da allenatore. "Il problema dell'accoglienza non si pone", commenta a TuttoMercatoWeb l'amico del ct Daniele Faggiano, oggi direttore sportivo del Trapani.

Qualcuno però, il problema, se lo pone...
"Ha dato tanto da calciatore e poi da allenatore. Si stanno creando più problemi del dovuto, mi sembrano privi di fondamento. Gli juventini sanno chi è Conte e cosa ha dato alla Juventus".

Conoscendolo che sensazioni proverà tornando allo Juventus Stadium?
"Vive il calcio con passione, ventiquattro ore al giorno. L'emozione è sempre forte. Poi lo Juventus Stadium è stato inaugurato con lui alla guida dei bianconeri".

E stasera, che partita si aspetta?
"Un impegno importante per il futuro. Giocare contro l'Inghilterra non è mai facile. Con la Bulgaria meritavamo qualcosa in più, potevamo stare più attenti sui gol, ma la Nazionale lavora anche in ottica futura".

Al Milan piove qualche critica di troppo sul suo pupillo, Mattia Destro.
"Mi sembra assurdo contestarlo. La classifica del Milan parla da sola. Destro è arrivato a gennaio. Spero che il Milan si riprenda, perché Inzaghi ci mette tanta passione e volontà. Pensare ad un flop di Destro però mi sembra azzardato".

E il suo Trapani? A Brescia è arrivato un pareggio...
"Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. A Brescia c'era un clima caldissimo, anzi mi meraviglai vedere le Rondinelle lì, visti i nomi che hanno. Il punto conquistato ce lo teniamo stretto e guardiamo avanti".

Qualche settimana fa avete cambiato allenatore. Perché Cosmi?
"Non è stata una scelta facile. Boscaglia ha dato tanto al Trapani, se siamo in B - me compreso - è grazie a lui che ha dato il massimo. La scelta di Cosmi è nata da diverse valutazioni, abbiamo puntato sulle sue motivazioni e tutto".

Avete qualche giocatore in scadenza. Che succederà con i rinnovi?
"Non ce ne saranno a breve. Devo fare un plauso a tutti i giocatori in scadenza per l'impegno. Questo non è il momento di parlare dei rinnovi".

Cosa è successo con Abate? Si è lamentato per la situazione ambientale.
"Una sua esternazione, non sapevamo volesse farla. Ha cercato di chiarire alcune situazioni che esulano dal calcio, dobbiamo stare attenti anche noi. Può darsi sia colpa nostra. Ma da ora in poi di queste esternazioni non ce ne saranno più, né da parte sua né da parte di altri. Si parlerà solo del campo. E basta".