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...con Favarin

...con FavarinTUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
martedì 26 aprile 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Venezia, che soddisfazione. Gettate le basi per il futuro, qui prospettive importanti. Tacopina vuole la A? Un passo alla volta. Parma, mercato con grandi nomi? Ci adegueremo. Serie B, bravo Cosmi...Serse non è come Brocchi e Inzaghi"

Venezia con uomini da record, che torna in Lega Pro. Tacopina in undici mesi ha riportato il Bologna in A e conquistato la promozione con il Venezia, Perinetti con la vittoria del campionato in Laguna è il direttore sportivo in attività ad aver vinto di più in carriera, in tutti i campionati. E poi c'è Favarin, allenatore esperto e sinonimo di garanzia."È una grande soddisfazione, perché qui sono partiti un po' in ritardo con delle difficoltà iniziali. Non era facile fare tutto in corsa. La partenza era stata positiva, poi la prima gestione ha avuto qualche difficoltà e fortunatamente sono arrivato io. Mi ha fatto piacere che Perinetti abbia pensato a me, sono contento di aver portato una piazza importante come Venezia in Lega Pro", dice l'allenatore del Venezia a TuttoMercatoWeb.

A Venezia era già stato, ma questa vittoria ha un altro sapore.
"Qualche anno fa c'era qualche nube, adesso con il Direttore Perinetti e con il Presidente Tacopina ci sono delle ambizioni importanti per gli anni futuri. Vincere aiuta a vincere".

Avete già gettato le basi per il futuro?
"Di qualcosa abbiamo parlato, ma aspettavamo la matematica. Mettere il carro davanti ai buoi è pericoloso. In settimana pianificheremo la prossima stagione. Una prima parte di ritiro la faremo in zona e poi andremo a Norcia. Mentre per quanto riguarda il mercato Perinetti sa come muoversi, attingerà alle sue conoscenze. Il campionato di Lega Pro a vincere comporta un esborso economico importante, quando il Presidente ci darà il via non credo che avremo problemi".

Tacopina vuole la Serie A: come se lo immagina il Venezia fra tre anni?
"Spero di esserci ancora io (sorride, ndr). Sarebbe un traguardo eccezionale, ma bisogna viaggiare a fari spenti perché tutti i campionati hanno le loro difficoltà. La Lega Pro non è semplice, anche se qui ci sono obiettivi importanti e forza economica".

Ha già chiesto un rinforzo in particolare a Perinetti?
"Di giocatori che possono fare bene ce ne sono tanti, ne parleremo. Dovremo anche prendere in considerazione le squadre che ci capiteranno nel girone. Non si sa neppure come verranno distribuiti i gironi".

È tornato tra i professionisti anche il Parma.
"È una piazza importante, sarà di passaggio. Loro i nomi li hanno già fatti e sono grossi".

Vi adeguerete, in caso.
"Beh, ovvio. Se ti ritrovi il Parma nel girone e prende certi nomi, devi arrivare anche tu a determinati nomi".

Il giocatore chiave della stagione?
"Mi ha sorpreso molto per disponibilità e professionalità Serafini, nonostante la carta d'identità è stato un punto di riferimento importante. Positiva anche la maturazione dei giovani come Vicario, Luciani e Acquadro".

Serie B: Crotone e Cagliari in A. E poi?
"Nonostante le battute d'arresto il Cagliari è in Serie A. Per come sta facendo però occhio al Trapani, è un brutto cliente per tutti: bravo Cosmi, gli allenatori devono fare la gavetta. Serse sul campo ha dimostrato di meritare qualcosa di più. C'è troppa abitudine a mandare allo sbaraglio alcuni allenatori, buttare in certe piazze gente co e Inzaghi o Brocchi è complicato".