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...con Feddal

...con FeddalTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 agosto 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Felice al Levante, ma un giorno vorrei tornare in serie A. Messi e CR7? Niente di speciale, anche in Italia grandi giocatori. Parma, mi dispiace. Grazie Donadoni"

"Italia, Inghilterra e Spagna sono i campionati più importanti al mondo. Poter giocare in Spagna è una soddisfazione importante, anche se magari, un giorno, tornerò in serie A. Ma ora penso al Levante, felice di cominciare questa nuova avventura". Zouhair Feddal non dimentica l'Italia. L'ex difensore di Palermo e Parma, parla a TuttoMercatoWeb della sua nuova avventura al Levante. "Sarà un campionato difficile, giocheremo per la salvezza. Conquistata la salvezza penseremo al resto e sfrutteremo le partite al massimo".

Si confronterà con Messi e Cristiano Ronaldo.
"Sono i migliori al mondo. Ma noi in campo andremo in undici, ci difenderemo e daremo il massimo"

Che effetto le farà sfidarli?
"Niente di speciale. Anche in Italia c'erano grandi giocatori".

Il suo ex Parma, intanto, è ripartito dalla serie D.
"Davvero, mi dispiace per tutto quello che è successo. Parma è una grande piazza, non merita di stare in serie D. Anche in Spagna c'è molto dispiacere per quanto accaduto"

Il ricordo più bello di Parma?
"Il gruppo, lo spogliatoio. E Roberto Donadoni, che mi ha dato grande fiducia".

Sente ancora qualcuno dei suoi ex compagni?
"Sono rimasto in contatto con Jorquera, Jose Mauri e Santacroce. Ricordiamo la nostra esperienza. Non è una frase fatta, ma eravamo davvero un bel gruppo".

Ha parlato di Donadoni, se le dico Giuseppe Iachini?
"Un buon allenatore, ma niente paragoni. Parlo di Donadoni perché mi ha rilanciato. Per quanto riguarda Iachini, penso mi vedesse bene. Ma se fossi stato di proprietà del Palermo avrei giocato di più, in allenamento stavo bene. Anche i compagni mi davano fiducia, poi quando si perdeva una partita era colpa di Feddal...".