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...con Gozzi

...con GozziTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 25 novembre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Attesa per lo Spezia, siamo concentrati. Obiettivo salvezza, ma se andassimo ai playoff... Cassano? Se sta bene e vuole, noi ci siamo"

"È un derby, c'è molta attesa. Sarà una partita difficile, veniamo da un passo falso contro la Ternana mentre loro hanno vinto contro il Cesena. La partita richiederà grande concentrazione agonistica". Parla così a TuttoMercatoWeb il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, in vista del derby di questa sera contro lo Spezia.

Fin qui, per voi, un campionato positivo.
"Sì, decisamente. Abbiamo fatto un buon campionato ma non abbiamo fatto proprio niente e dobbiamo cercare di raggiungere la quota salvezza il prima possibile".

Quota salvezza? La classifica dice altro...
"L'anno scorso abbiamo sfiorato i playoff, se li centrassimo sarebbe importante. Però mantenere la categoria per noi è come vincere la Champions League".

Che campionato ha visto fin qui?
"Molto bene le neopromosse. C'è stata un po' di fatica da parte di Bari, Novara e Cesena. Oppure il Trapani, che ora è ultimo e l'anno scorso ha sognato la A. Queste cose la dicono lunga sulle difficoltà del campionato di Serie B, motivo per cui mantenere la categoria è fondamentale".

Il mercato si avvicina. Che farete?
"Credo che non faremo granché. La rosa è stata pensata con grande attenzione, siamo contenti di aver confermato il nucleo dello scorso anno e degli innesti come Ammari, Moscati e Tremolada che ci stanno dando soddisfazioni. Pensiamo di aver lavorato bene in estate".

Se le dico Cassano?
"È stata una vicenda dell'estate. Non s'è conclusa. Non abbiamo alcun potere di determinazione in questa cosa. I rapporti con l'uomo Cassano sono buoni, di simpatia reciproca. Però non possiamo fare niente per cambiare la sua visione. Se decidesse di venire lo accoglieremmo a braccia aperte. Ma...".

Ma?
"Non so più quanto e come si allena, è difficile dare un giudizio. Certo, se fosse in forma in serie B farebbe la differenza centomila volte. Continuo a pensare che il suo ragionamento e la sua speranza di continuare a giocare in serie A siano abbastanza comprensibile".