...con Kharja
In attesa di una chiamata, dall'Italia. Houssine Kharja tiene il telefono vicino, si allena in Arabia e aspetta che il suo cellulare squilli e che dall'altra parte ci sia l'interlocutore giusto. Per ritornare a giocare in serie A. "Potrei tornare in Italia entro questo mese, vediamo", dice a TuttoMercatoWeb il centrocampista marocchino.
Se le dico Bologna?
"Magari... è una bella squadra, mi piace, poi la piazza è importante. Se sarà Bologna o altro non lo so ancora. Aspetto. Vediamo. Entro questo mese potrebbe succedere qualcosa".
Stasera c'è Fiorentina-Inter, da che parte sta?
"Mi verrebbe da dire vinca il migliore, ma...".
Ma?
"Tifo Inter, dai. Sono stato meglio che alla Fiorentina, anche se solo sei mesi".
Fiorentina che adesso è completamente diversa. Un rimpianto non essere viola adesso?
"Sì. Questa Fiorentina non c'entra niente con quella di quando c'ero io. Mi sarebbe piaciuto essere in questa viola. Anche perché con la proprietà ho sempre avuto un ottimo rapporto".
Marocchini d'Italia: da Benatia a Taarabt.
"Sono contento, stanno facendo bene. Benatia è una certezza. Taarabt sarà la sorpresa del Milan, ne sono sicuro. Punto su di lui. Il Milan e i suoi tifosi lo scopriranno piano piano, si accorgeranno del giocatore che è. E mi auguro faccia bene anche Lazaar a Palermo, una squadra importante che merita di risalire in serie A".
Li raggiungerà presto, no?
"Lo spero. Mi auguro che tutto vada per il meglio, ho voglia di ritornare in Italia. Sarà un mese importante, voglio rimettermi in gioco in un campionato dove sono già stato bene".