...con Leonardi

Sorride Gabriel Paletta, sorride il Parma. La stagione gialloblù è di quelle importanti, ora l'obiettivo può diventare sognare in grande. Sognare l'Europa. E domenica ci sarà uno scontro diretto, contro il Verona. Ma guai a parlare di spareggio o ticket per pensare più in là del solito campionato tranquillo. A TuttoMercatoWeb parla l'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi.

Leonardi, cominciamo da Paletta: leader del Parma. E sorpresa in Nazionale...
"È un premio più per lui che per il Parma. Questa cosa deve godersela lui. Quando ho detto che era un giocatore determinante per il mantenimento della categoria avevo ragione. Sarà una novità per gli altri, ma per il Parma no: è una conferma".

In estate sarà difficile trattenerlo...
"Ora è giusto goderci il momento. Paletta ha rifiutato offerte importanti e il Parma altrettanto, ora facciamo parte di una situazione di classifica di rilievo e non c'è nessuna frenesia. Dopo un po' di sofferenze vorremmo godere anche noi".

Parma-Verona, Leonardi-Sogliano. Due nomi accostati al Milan che verrà...
"Non ho mai sentito nessuno del Milan".

Se arrivasse una chiamata...
"Da quando ho iniziato a fare questo mestiere il pensiero era che se fosse arrivata la chiamata di una squadra come il Parma avrei coronato il mio sogno".

Ghirardi spesso dice che "sarà difficile trattenere Leonardi".
"Frasi di stima da parte del presidente, che pubblicamente non perde mai occasione per spendere parole importanti. Magari ha più sensibilità che possa arrivare un grande club, ma io sono felice ed orgoglioso di essere al Parma".

Domenica affrontate il Verona, altra rivelazione del campionato. Proprio come voi.
"Complimenti al Verona, ai giocatori, a tutti: stanno facendo un campionato sorprendente, ma ora sono una certezza. Però guai a parlare di spareggio. Abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato ad inizio anno, ora ci sono tante partite per eventualmente scalare posizioni: se ci riusciamo bene, oppure qualcun altro ci ruba l'idea".

Mercato: tante operazioni, forse troppe. Giocatori parcheggiati in diverse squadre. Perché?
"Semplice: lavoriamo sulla quantità, ci sono tanti giocatori bravi di nostra proprietà. Mi viene in mente il Nova Gorica. E poi in serie B tanti nostri sono tra i migliori. Oltre alla collaborazione con il Gubbio. Il tempo dirà se la scelta è stata giusta o no, intanto però, abbiamo avuto soddisfazioni".