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...con Mancosu

...con MancosuTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 febbraio 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Tanti gol? Merito dei compagni, ora tratto il rinnovo con il Trapani. Palermo, voci che fanno piacere. Ma andare a Cagliari sarebbe bellissimo. Playoff? Sì, ma prima la salvezza. Studio Inzaghi e sogno la A da quando avevo 6 anni"

Rivelazione, sorpresa, leader di un Trapani che sogna e fa sognare una città. Matteo Mancosu stupisce tutti e trascina la squadra di Boscaglia a suon di gol. Un traguardo inaspettato, almeno ad inizio stagione. E nei prossimi giorni la società granata lo premierà con il prolungamento fino al 2016. Mancosu parla a TuttoMercatoWeb della sua stagione e delle prospettive.

Mancosu, sta trascinando il Trapani. Anche in serie B. Che effetto fa essere la rivelazione del campionato?
"Una grande emozione, inaspettata. Speravo di fare tanti gol, ma quelli che ho fatto fin adesso sono tanti. Devo ringraziare i compagni, il mister e l'ambiente di Trapani che mi hanno fatto sentire importante e a mio agio".

La sua squadra sta stupendo tutti. Ci credete davvero nei playoff?
"Prima i tredici punti per la salvezza, perché è facile perdersi con gli obiettivi, poi se a marzo-aprile avremo già i punti salvezza alzeremo l'asticella. Siamo in serie positiva, ma il pericolo è sempre dietro l'angolo. Dobbiamo continuare così".

E lei, pronto per la serie A?
"La sognavo a sei anni e a ventinove il sogno rimane intatto. Ma ora penso a fare bene in questo campionato. Voglio godermi la serie B. Già sono emozionato perché gioco in B".

Il suo modello?
"Inzaghi. La sua fame di fare gol l'ho vista in pochi giocatori, pur non eccellendo in nessuna caratteristica. Questo lo puoi fare se hai voglia di metterti in mostra, fare gol. Se capisci dove può cadere il pallone un secondo prima degli altri. Guardo sempre i suoi gol per captare qualcosa, qualche movimento".

Quando ha capito di poter diventare il leader della sua squadra?
"In realtà devo ancora scoprirlo. Penso a far bene partita dopo partita. Nel girone d'andata è girato tutto bene, al ritorno ho fatto gol subito contro il Padova. Cerco di dare il massimo, di sfruttare le mie caratteristiche. Ma il merito va anche e soprattutto ai miei compagni, se non mi mettessero in condizione di segnare, da solo potrei fare poco. I miei compagni mi vogliono bene, non ho mai delle ruggini con nessuno. Sono contento di far parte di questa squadra. Chi segna è sempre più in vista, ma è importante il lavoro di tutti".

Promozione: Palermo favorito. E poi?
"Il Palermo ha qualcosa in più perché ha gente che ha fatto la serie A e magari risolve le partite individualmente. Dietro è una bella bagarre, l'Avellino è tosto, l'Empoli davanti ha delle individualità importanti: Tavano e Maccarone su tutti. E poi il Pescara, che ha la squadra per risalire e stare su sino a fine anno. È un campionato equilibrato".

A proposito di Palermo, il suo nome è accostato ai rosanero...
"Una voce che fa piacere. Vedremo se saranno soltanto parole oppure no".

E poi c'è sempre il richiamo di casa. Il Cagliari.
"Giocare a Cagliari sarebbe bellissimo, è la squadra della mia città. Ma finché non arrivano offerte scritte neanche sto a leggere i giornali e ad ascoltare. Penso a far bene con il Trapani, ho anche parlato con il Direttore di un possibile rinnovo".