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...con Mangia

...con MangiaTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
venerdì 30 giugno 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Ora sto bene, problemi superati. E in tanti si stanno riavvicinando... al Craiova per crescere insieme. Guarderò al mercato italiano. Palermo, Tedino ok. Ringrazierò sempre Zamparini. Sannino, in bocca al lupo"

Rigenerato, carico. Con tanta voglia di fare bene. "Sto bene e i problemi di salute sono alle spalle", dice a TuttoMercatoWeb Devis Mangia, da qualche settimana allenatore del Craiova, in Romania.

Mister, la domanda è d'obbligo: si è parlato tanto di suoi problemi di salute, come sta?
"Io sto bene. Sono state insinuate tante cose, non mi va di parlarne. Non mi va di ripensare al passato. Non ho parlato e continuo a non parlarne. I problemi che ho avuto fortunatamente sono passati. Di tutto il resto non me ne frega niente".

Quante persone le sono state vicine durante il periodo complicato?
"Le persone che mi sono state vicine sanno chi sono, adesso però è tutto in ordine. Comunque è il mondo del calcio. E tanti si stanno riavvicinando".

Come è nata la trattativa con il Craiova?
"Quando uno è fermo si documenta, va in giro a vedere. Ho girato un po', sono stato in Romania e ho incontrato il proprietario della società: parla, parla, parla e...ho scoperto che qui si vuole crescere"

Obiettivi?
"Vogliamo crescere, qui la società è più simile allo stile inglese. Non c'è il direttore sportivo come è visto in Italia, ci sono più figure manageriali. Mi è stato chiesto di contribuire alla crescita di questa società, qui c'è voglia di consolidarsi e ci sono persone serie"

L'anno scorso era un'idea del Vicenza. Conferma?
"Hai delle buone fonti (sorride, ndr)".

Aveva altre possibilità in Italia?
"Il mondo del calcio è un mondo particolare. Da quando ho fatto l'esperienza con la Nazionale ho sempre avuto voglia di provare qualcosa all'estero. Sono contento di questa esperienza"

Guarderà al mercato italiano?
"È un mercato importante, bisogna comunque ragionare con determinati parametri. Questa è una società seria, qui sanno che la nomea della Romania si è un po' guastata e quindi c'è voglia di ricominciare".

Punterete su qualche nome importante?
"Del nome non mi interessa. Mi interessano qualità e prospettive. Magari qualche giocatore che non ha avuto possibilità di esprimersi. Stiamo pensando a qualche giocatore italiano, ma non solo. Il campionato inizia il 15 luglio e il 27 inizia il preliminare di Europa League".

Un'occasione per entrambi quindi...
"Io come allenatore penso di essere sempre quello di prima. Poi bisogna fare delle valutazioni e ripartire. Se uno si informa vede che il Craiova ha voglia di crescere. Per me è un'opportunità importante. Assolutamente".

Per il futuro ha ancora voglia di Italia?
"La volontà è quella di far bene qui. Quello che succederà poi non lo so. Può darsi che ci troviamo bene e che resti qua per altri quattro anni. Non lo so, non mi pongo una questione per forza. Adesso non ci penso".

In che lingua comunicate?
"Con il presidente parlo in inglese, così come con parte dello staff. Piano piano imparerò il rumeno, mi sono portato un collaboratore tecnico, un preparatore atletico e un gruppo che si occupa delle strategie di nutrizione italiani".

Cosa le ha chiesto il presidente?
"Di crescere. E basta. È una persona tranquilla".

Insomma, non è Zamparini...
"No. Ma io Zamparini dovrò sempre ringraziarlo perché mi ha fatto allenare in serie A. Magari in quel momento avrei dovuto gestire alcune situazioni meglio. Ma ero tanto giovane e volevo fare l'allenatore tutto d'un pezzo"

Ora il Palermo si è affidato a Tedino.
"Se è stato scelto in passato per allenare le nazionali vuol dire che è un allenatore preparato. Gli auguro di fare bene".

Intanto Sannino è ripartito dalla Lega Pro. È andato alla Triestina...
"È sempre andato oltre il discorso della categoria, non è quello il problema suo. Gli faccio un grande in bocca al lupo, merita il meglio".