Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

…con Moreno Longo

…con Moreno LongoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 9 aprile 2024, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

“Il Napoli? Una squadra che ha fatto un campionato strepitoso vincendolo, ha iniziato senza lo stesso allenatore e lo stesso direttore ed era inevitabile che avesse difficoltà. Adesso sembra che si sia ritrovato qualche meccanismo, Calzona ha avuto il vantaggio di conoscere gran parte dello spogliatoio”. Così a TuttoMercatoWeb Moreno Longo.

Per il futuro il nome più caldo sembra essere quello di Italiano.
“Lo si vedrà nelle prossime settimane. Finché il campionato non è finito è giusto far lavorare chi c’è e sta comunque facendo bene”.

E la Juve di Allegri?
“Avendo tirato così tanto nei primi mesi; stando sempre attaccata all’Inter, si erano alzate un po’ le aspettative intorno ad una squadra che stava facendo più di quello che poteva fare. C’è stato un calo psicologico che è durato per diverse partite e così hanno fatto fatica a rimettersi a posto. Oggi a livello di obiettivi la Juve sta comunque rispettando i piani”.

Il futuro di Allegri è in bilico.
“È un club che ambisce sempre al top. Però anche Inzaghi ha passato diversi mesi dentro un ciclone e poi è cambiata l’aria, ha fatto una finale di Champions e ora sta vincendo lo Scudetto”.

Lotta salvezza: chi la spunterà?
“È una bagarre atipica. Negli ultimi anni non ci sono mai state così tante squadre coinvolte. Sarà battaglia tra Sassuolo, Verona, Frosinone ed Empoli”.

Serie B: chi per il secondo posto?
“Il Como”.

Tocco un tasto dolente, immagino.
“Si, perché stava andando bene anche con noi. Il rammarico è proprio questo: essere scesi da un carro che sapevamo poter essere vincente. Si poteva aprire un ciclo. Una squadra che si permette di prendere Strefezza e Goldaniga a gennaio vuol dire che ha mezzi stratosferici”.

A distanza di qualche mese: perché l’esonero?
“Bisognerebbe farlo spiegare a qualcun altro. La chance era talmente allettante che forse ha fatto gola a qualcuno che si è deciso a cambiare”.

Il telefono ha squillato in questo periodo?
“Si. E ringrazio chi aveva pensato a me. La mia idea era quella di voler costruire qualcosa anche per il futuro e così alcune cose non si sono concretizzate”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile