...con Novellino

"La Juve ha perso tre giocatori importanti, ma è sempre una grande squadra. È ancora la squadra da battere". Cosi a TuttoMercatoWeb Walter Novellino fa le carte al prossimo campionato.

Oltre la Juve, quali le protagoniste?
"Vedo molto bene la Roma. Se prende Dzeko fa un grande passo in avanti. Bene anche l'Inter, nonostante nelle amichevoli non stia facendo bene. Inter e Milan hanno bei giocatori. E vedo bene il Napoli: l'incognita rimane Sarri, ma che, in ossequio alla meritocrazia, merita di allenare una squadra importante".

A Napoli intanto, scoppia il caso Gabbiadini.
"Quando si è in una grande squadra bisogna vivere la concorrenza nel modo giusto. Gabbiadini è un giocatore importante, il procuratore è stato molto istintivo. Sono convinto che Gabbiadini farà grandi cose a Napoli, ma l'allenatore deve provare tante cose durante il ritiro".

Alla Samp traballa Walter Zenga.
"Noi allenatori siamo soggetti ai risultati. Zenga ha fatto male alla prima partita, ma un allenatore può sbagliare. Sono convinto che Zenga abbia voglia e passione, Ferrero ha fatto la scelta giusta. Ed è giusto che Walter abbia la possibilità di allenare in Italia, ma io non sarei andato sotto la curva".

Se Ferrero chiama, Novellino risponde?
"Non mi piace speculare su queste cose. Alla Samp sono stato cinque anni, ho fatto diventare grandi tutti. Spero che Zenga faccia bene: è un collega e merita di stare su quella panchina. Bravo Ferrero"

Serie B: come la vede?
"Il Bari, lo Spezia, il Cagliari, il Cesena e l'Avellino li vedo bene. Ma ancora è presto, il mercato di serie B deve entrare nel vivo: dovranno essere bravi i direttori sportivi, che devono avere la capacità di scovare talenti".

E lei, pronto a ripartire?
"Sto bene, sono guarito e aspetto gli eventi. Stare fuori mi da un po' fastidio, merito ben altro. Ho ancora voglia di fare tante cose"