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...con Perinetti

...con Perinetti TUTTO mercato WEB
© foto di Vincenzo Blandino
domenica 29 novembre 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Dybala e il ritorno a Palermo, che emozione! Vazquez sia meno egocentrico. Juve, via Rugani e dentro un altro difensore. In rosanero un centrocampista e un attaccante. Bravo Ballardini. Venezia, Favarin perché il campionato non ci aspetta"

Il Palermo per dare continuità, la Juventus per risalire la classifica. Alla prima di Davide Ballardini la squadra rosanero ha disputato una buona partita all'Olimpico di Roma contro la Lazio; la Juventus ha superato il turno di Champions e ora punta a tornare protagonista in campionato. Ma Palermo-Juventus sarà anche e soprattutto la partita di Paulo Dybala, che ritorna in Sicilia da avversario. Sensazioni ed emozioni particolari.
"Situazioni che regala il calcio. Paulo si è affermato nel Palermo, ora gioca nella Juve ed è già nel cuore dei tifosi. Chiaro che per lui sarà un'emozione grande, anche perché Palermo gli tributerà un caloroso applauso", dice a TuttoMercatoWeb il ds Giorgio Perinetti, altro indimenticato ex del Palermo - con un passato anche alla Juventus - che ora vuol far tornare grande il Venezia insieme a Joe Tacopina.

Il Palermo per dare seguito al buon pareggio, la Juve per tornare protagonista in serie A.
"Il Palermo s'è rinfrancato con il pareggio di Roma contro la Lazio, la Juve si sta rimettendo in sesto in campionato. I bianconeri non muoiono mai, sostenere che potessero allontanarsi dai primi posti significa illudersi".

Si avvicina il mercato. Cosa si aspetta dalla Juventus?
"Non mi aspetto tanto, forse manderà a giocare Rugani e così potrà prendere un altro difensore. Alex Sandro s'è inserito bene. Magari farà qualcosa a centrocampo, ma gli investimenti per il futuro la Juve, di solito, li fa ad inizio stagione".

Stasera sarà anche la partita di Franco Vazquez, uno che la Juve l'ha sfiorata in estate.
"Ha una tecnica importante, ma deve essere meno egocentrico. Quando c'è tanto talento i club si interessano, Vazquez gioca meglio in una grande squadra. Più giocatori bravi ha vicino e meglio può esaltare le sue doti, che però devono essere rivolte al collettivo e non per se stesso".

Il mercato del Palermo, in estate, non é stato esaltante. A gennaio, cosa si aspetta?
"In attacco, come diceva anche il Presidente, non è stato possibile prendere qualcuno. Ci riproverà. Poi Jajalo non ha mai trovato la continuità giusta e Maresca ha un anno in più: se il Palermo trovasse un centrocampista sul mercato, potrebbe anche fare un tentativo".

E Ballardini? La sua prima è stata positiva.
"Il cambio di allenatore dà sempre una scossa e alimenta le emozioni di chi ha giocato meno. Ho cambiato anch'io allenatore e spero sia così. Per quanto riguarda Ballardini, è uno esperto e preparato"

Lei, al Venezia, ha scelto Favarin.
"Era una delle prime scelte già in estate. Favaretto è una persona positiva, ma a noi serviva cambiare qualcosa perché il campionato non ci può aspettare".

Direttore, e stasera come finisce?
"Difficile dirlo. Sicuramente è una partita di cartello. Poi sotto certi aspetti è un altro derby siciliano, vista la numerosa presenza di tifosi juventini in Sicilia. Io prevedo un pari, ma mi godrò tutta la partita".