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...con Petkovic

...con PetkovicTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 31 luglio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Inter e Milan, recuperate terreno. Shaqiri in uscita? Non capisco. Kasami pronto per la Fiorentina, ma resti all'Olympiakos. Palermo, perché non rinnovi Morganella? Zeman a Lugano lotterà per non retrocedere"

"Tante squadre stanno facendo calciomercato, chi non è stato competitivo l'anno scorso ha recuperato terreno. Penso alle milanesi su tutte". Parla così a TuttoMercatoWeb il ct della Nazionale Svizzera, Vladimir Petkovic.

L'Inter intanto ha messo in uscita Shaqiri.
"Cerco di leggere tra le righe, ma non riesco a capire tutto quello che succede. Shaqiri quando è arrivato era l'idolo, le opinioni erano positive. Ora non so perché l'Inter voglia venderlo... non riesco a capire".

Mercato: a chi, fin adesso, l'oscar?
"Da anni la Juventus sta facendo cose importanti. Ma s'è ripreso il Milan, come l'Inter: hanno costruito due rose importanti, competitive. Ora vediamo cosa fanno Fiorentina e Napoli".

La Fiorentina pensa a Pajtim Kasami dell'Olympiakos, pronto per il ritorno in Italia?
"Per essere pronto è pronto. Ma sarebbe un peccato cambiare di nuovo squadra, ha trovato continuità e giocato in Champions League. Però una squadra come la Fiorentina non sarebbe male".

Il Napoli vuol vendere Inler.
"Un ricambio generazionale. Ma in certi momenti è normale. Inler ha ancora un anno di contratto con il Napoli, per me è importante che giochi. Spero che tutti i ragazzi che sono importanti per la Nazionale trovino spazio e continuità".

A Palermo aria di rinnovo per Morganella, che per ora è senza contratto.
"Per lui è più importante recuperare bene. Oggi è un giocatore libero, ho letto che qualche società lo vuole. Per lui è fondamentale rientrare a giocare, strano che il Palermo non gli abbia rinnovato ancora il contratto. Di solito non si lascia un calciatore importante a scadenza".

E lei, nessuna nostalgia dell'Italia?
"Sto bene così, ma l'Italia mi manca. Sono infortunato su tutto ciò che riguarda l'Italia".

E il Lugano di Zeman, merita attenzione?
"Lugano è a due passi dall'Italia... può essere interessante vedere il calcio svizzero. La rosa non è ancora al completo, nelle prime due partite hanno avuto diverse occasioni. Ci vuole un po' di tempo, penso che il Lugano dovrà lottare per non retrocedere. Poi magari a gennaio arriveranno altri rinforzi, per essere più competitivi".