...con Ravanelli

"Lazio-Juventus? Una partita difficile, insidiosa. La Juve ha giocatori che non sono al 100%, Pogba è fuori e non si sa rientrerà Khedira. La Lazio non è sull'orlo di una crisi, ma sicuramente ha dei problemi. In casa si trasforma, fa delle ottime partite". Cosi a TuttoMercatoWeb il doppio ex Fabrizio Ravanelli.

La Lazio fatica.
"Dall'esterno sembra una squadra a due facce. Gioca bene in Europa e in campionato ha difficoltà. C'è qualche problema nel trovare la quadratura del cerchio, non c'è quella tranquillità e quel feeling che magari c'era gli altri anni tra giocatori e allenatore".

Per il futuro dei biancocelesti c'è l'idea Marcello Lippi.
"È un uomo vincente, con grande carattere. Potrebbe fare al caso della Lazio. Ma Pioli ha dimostrato di essere un grande allenatore e in questi anni ha lavorato bene, gli auguro di rimanere sulla panchina biancoceleste. Lotito è un presidente molto competente, che riesce a leggere tante sfumature: sa cosa fare".

E la Juve?
"È in un momento positivo, dispiace per la squalifica di Pogba. Deve continuare a lottare per cercare di risalire la classifica. Espugnare l'Olimpico è difficile".

Sorride Dybala, il cui bottino è vicino a quello del primo anno di Tevez.
"La pesantezza dei giocatori non si discute dei gol, Tevez è uno dei più forti in assoluto e Dybala lo diventerà. Oggi il paragone è improponibile. Dybala è un ottimo giocatore, Tevez un campione affermato e forse anche irraggiungibile"

Sfida importante tra attaccanti, stasera.
"Ha giocatori come Matri, Djordjevic, Keita... tutti molto importanti. La Juve Mandzukic, Morata, Dybala e Zaza. Ci sarà l'imbarazzo della scelta".

Può andar via dalla Juve, Zaza..
"No, lo terrei. Allunga le squadre, è veloce, bravo anche nel creare battaglia. Deve fare esperienza, ma quale ambiente migliore della Juve per crescere?".

E lei, pronto a tornare in panchina?
"Ho qualche possibilità in Inghilterra e in Belgio, approcci che stanno andando avanti".