...con Rinaudo

Leandro Rinaudo contro il suo passato. Il Livorno va a caccia di punti salvezza e sfida il Napoli. Una partita importante per entrambe. E per il difensore amaranto sensazioni particolari. Ne parla a TuttoMercatoWeb.

Rinaudo, sfida il Napoli. Pronto?
"Della città conservo un bel ricordo, quando posso torno volentieri. Per quanto riguarda il campo, sappiamo bene a cosa andiamo incontro. Ma siamo consapevoli di poter lottare sino in fondo. Vogliamo salvarci, il nostro obiettivo è anche il quartultimo posto".

Come vede gli azzurri?
"Ci sono giocatori importanti, anche se mancheranno Higuain e Albiol. Il Napoli è una squadra forte, ben allestita".

Da Nicola a Di Carlo: cosa vi ha dato il nuovo mister?
"Cura molto i particolari, ha uno staff che ci fa studiare tutte le situazioni che possono verificarsi. Ha portato entusiasmo. Abbiamo fatto sette punti, l'entusiasmo cresce da solo. È un martello, ha portato entusiasmo e voglia di combattere".

Nei giorni scorsi Di Carlo ha parlato di Belfodil fuori forma.
"Penso che il mister lo abbia voluto stimolare. Le qualità non gli mancano, è un giocatore che può darci una grande mano".

Sassuolo e Catania in lotta con voi per la salvezza. I rossoazzurri fanno fatica.
"Il Sassuolo ha fatto una grande campagna acquisti e ha alle spalle una società solida. Per quanto riguarda il Catania non sta facendo bene rispetto agli anni passati, non mi dispiace ma solo perché è sotto di noi. Non perché sono palermitano, perché alla fine è sempre una squadra siciliana".

Ha chiarito con Giuseppe Rossi?
"Ci siamo sentiti. Gli ho spiegato che il fallo non era cattivo. Ha parlato tanta gente, magari la vita che fanno non li soddisfa e guardano gli altri per stare meglio. Che parlino pure, alla fine conta ben altro".

Curiosità: in caso di gol esulterà?
"No, è uno dei posti dove sono stato meglio in assoluto. Non esulterei. Ma vorrei provare l'emozione del gol".