...con Rinaudo

"L'altra volta ho visto il Palermo in amichevole contro il Marsiglia e anche se ci sono tanti giocatori da scoprire la squadra è organizzata e in campo era messa bene". Così a TuttoMercatoWeb in vista della partita di Coppa Italia Palermo-Bari, il doppio ex Leandro Rinaudo, oggi osservatore del Venezia.

Palermo-Bari: entrambe hanno cambiato ds e c'è voglia di rivalsa per tutte e due le squadre.
"Il nuovo direttore sportivo è giovane ma molto preparato. Faggiano ha dimostrato a Trapani di saper lavorare, il Palermo punta a scoprire e valorizzare i giovani e il nuovo ds del Palermo è la scelta giusta. Il Bari sta costruendo una squadra importante, a volte quando non ci sono tante aspettative come negli anni passati le cose possono essere positive".

E stasera, come la vede?
"Il Palermo dovrà affrontare la partita con la giusta mentalità, sperando che tutti gli stranieri si calino nella realtà italiana subito. Sarà una partita aperta ad ogni risultato. Nel calcio si sa, le vittorie fanno bene. E se il Palermo riuscisse a vincere oggi, ne potrebbe trarre beneficio già per la prima di campionato".

Mercato: una sola protagonista, la Juventus.
"S'è rinforzata con nomi blasonati, importanti. La qualità dei nuovi è davvero importante, di grande livello. Anche se non sarà facile, la Juventus potrà affrontare la Champions League con ambizioni importanti. Il campionato italiano è stato vinto a mani basse per anni, la Juve ora ha ancora più forza in Italia e piano piano sta facendo mercato da Champions League".

A Napoli due casi: Koulibaly e probabilmente anche Insigne.
"I procuratori fanno il loro lavoro per il bene degli assistiti. Il Napoli dopo l'uscita di Higuain è forte economicamente, qualcuno cerca di migliorare contratti ed ingaggi. Napoli è una piazza complicata, bisogna parlare bene. Alla fine però, sia Insigne che Koulibaly, credo che rimarranno in azzurro".

Chi per il dopo Higuain?
"Io avrei puntato su Tevez. Sarebbe stato il giocatore giusto. Anche Icardi farebbe al caso del Napoli, ma penso che non voglia lasciare l'Inter".

E il Venezia?
"L'organico è stato costruito in maniera intelligente dal nostro direttore Perinetti. Quest'anno il campionato sarà molto competitivo, il Parma è favorito. Noi abbiamo allestito un'ottima squadra, ci faremo trovare pronti".