Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Rosina

...con RosinaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 3 dicembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Catania, ora continuità. Bologna? Sono dove mi hanno voluto fortemente. Criscito non ha voglia di Italia? Anch'io la pensavo come lui..."

Continuità. Parola chiave in casa Catania, alla ricerca di risultati utili. La prossima giornata del campionato di serie B mette davanti ai rossoazzurri il Bologna di Lopez. "Vogliamo trovare continuità di risultati, in questo momento tutti si aspettano che il Catania riprenda al più presto posizioni", dice a TuttoMercatoWeb Alessandro Rosina, uno dei colpi del mercato catanese.

Che partita sarà, la prossima?
"Una partita tra due squadre che vogliono tornare in serie A. Siamo indietro rispetto a loro, tutti si aspettavano un altro tipo di campionato. E siamo in tempo per recuperare".

Al Bologna, intanto, s'è messo in mostra Laribi.
"Una sorpresa, anche se a Latina aveva già fatto bene. Quest'anno sta continuando a dare una mano al Bologna".

Al Bologna poteva finirci lei, in estate.
Non ho mai sentito nessuno, sapevo che mi voleva il Catania fin dall'inizio: sono riuscito ad andare dove volevo.E sono contento di aver scelto il Catania".

Lei ha un passato allo Zenit, da dove il suo ex compagno Criscito non vuole andare via. Di tornare in Italia infatti, non vuol saperne.
"Prima ero della stessa idea sua. Allo Zenit sono stato bene, mi sono integrato bene. Ma mi mancava il campo, giocavo poco e quindi cercavo un'altra esperienza. Quando ho capito che dallo Zenit sarei voluto andare via, la mia prima opzione non era l'Italia, poi rientrando il Siena mi ha dato una possibilità importante".

Siena che è riparto dalle categorie inferiori, dopo il fallimento.
"Sì, ma abbiamo fatto un signor campionato, sul campo nonostante i problemi abbiamo fatto bene, purtroppo è andata così... Ma con i vari Farelli, Dellafiore, Vergassola, continuiamo a sentirci. Li sto seguendo perché comunque stanno facendo bene".

Spazio agli obiettivi: il suo?
"Sono venuto a Catania per migliorare le prestazioni collettive e ottenere la risalita in serie A. Anche se sappiamo che dobbiamo fare meglio".

Quanti gol vuole fare?
"No, niente numeri. L'importante è il risultato finale del Catania e non fare venti gol senza ottenere nulla... Dei gol, senza la serie A, non me ne faccio niente".