...con Serafini
Non chiamatelo quello dei tre gol a Buffon. "Anche se me lo dicono tutti, pure quando qualche amico mi presenta a persone che non conosco", dice a TuttoMercatoWeb Matteo Serafini, attaccante e capitano dell'ambizioso Venezia, che dalla D ha voglia di risalire in categorie importanti sotto la guida di Giorgio Perinetti.
Serafini, uno come lei che ci fa in D? Perché Venezia?
"Perché la città è conosciuta in tutto il mondo, quando vieni chiamato da un direttore come Perinetti che ti dice di volerti far diventare un punto di riferimento beh... che dire? È un grande stimolo".
Anche Perinetti, curriculum alla mano, con la D c'entra davvero poco. Insomma, il Venezia pensa in grande.
"È stato uno degli artefici principali della nuova società, insieme a Perinetti. Quando parte la stagione sportiva ci vogliono passione e voglia. Direttori come Perinetti ce ne sono pochi, ma se ha accettato questo progetto in D, vuol dire che ha voglia, passione, entusiasmo e si possono fare le cose in una certa maniera".
Che ambiente a trovato a Venezia?
"Un ambiente in costruzione dall'inizio ,ma stiamo già facendo vedere le potenzialità e la voglia di fare le cose in maniera meticolosa e professionale. È stato un percorso di crescita costante a livello di squadra".
Questa squadra con la D, nomi alla mano, non c'entra niente. Insomma, siete in D solo di passaggio.
"Lo dirà il tempo. Gli sforzi sono stati importanti. Dovrebbe essere una categoria di passaggio. Sarà fondamentale l'unione di intenti".
Intanto è arrivato Vitor Barreto, dalla serie A.
"Deve diventare motivo d'orgoglio avere con noi un giocatore che era in serie A. Si è creato un buon gruppo di lavoro e grazie al mister abbiamo fatto anche un bel precampionato. Ma non abbassiamo la guardia, servirà sempre la massima attenzione. Chi giocherà contro il Venezia farà la partita della vita".
Per i gol, oltre Barreto, c'è uno come lei, che ha fatto tripletta a Buffon.
"Quando mi presentano dicono «questo è quello che ha fatto tre gol a Buffon» (sorride, ndr). Un fardello che mi porto dietro con piacere".
E per il Venezia, quanti gol vuol fare?
"Quelli che bastano per portare il Venezua in categorie più consone. Ho fatto il centrocampista, mi piace anche mandare in rete i compagni. Poi, se arrivano i gol, meglio".