Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Sforza

...con SforzaTUTTO mercato WEB
giovedì 6 luglio 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Inter, che ricordi! Bello entrare nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Ora sogno la A da allenatore. Paulo Sousa e Mancini i miei modelli. Milan, ottimo mercato. Juve, fame e disciplina"

Le nuove generazioni - e anche chi scrive - lo ricorderanno più per il film di Aldo Giovanni e Giacomo, Tre uomini e una gamba. Ma Ciriaco Sforza negli anni novanta era un centrocampista di grande livello. Bayern Monaco e Inter due tappe importanti della sua carriera. "Due anni all'Inter, siamo arrivati terzi e abbiamo fatto bene. Non ho potuto fare il massimo anche per un infortunio, ma conservo comunque un buon ricordo", dice a TuttoMercatoWeb l'ex centrocampista - rappresentato da Raffaele Zarra - che oggi fa l'allenatore e ha voglia di Italia.

Sforza, in Italia ha acquisito popolarità non solo per i trascorsi italiani, ma anche per il film di Aldo, Giovanni e Giacomo...
"Che ridere... La prima volta che ho visto il film mi sono fatto una risata, poi le telefonate scherzose degli amici. Una bella cosa. E poi entrare in un film che ha avuto questo successo non è mica roba di tutti i giorni (sorride, ndr).

Adesso fa l'allenatore. Obiettivi per il futuro?
"Ho fatto la mia gavetta, ora sono pronto per allenare in Italia. Sento che devo fare il salto".

Sogno o realtà possibile, l'Italia?
"È un sogno, un grande sogno. E poi, genitori italiani, ho giocato nell'Inter. Vorrei allenare in Italia, davvero, per fare qualcosa di buono. Ho fiducia nelle mie potenzialità"

Il suo modello?
"Paulo Sousa, che in Svizzera si è fatto apprezzare. Lavora bene con i giovani. Oppure Mancini, in Italia e in Europa in generale ha fatto cose importanti".

Modulo di gioco preferito?
"4-3-3 proiettato all'attacco. Ma ovviamente dipende dalla rosa a disposizione".

L'Inter che verrà: come la vede?
"È sempre una piazza difficile. Sia per gli allenatori che per i giocatori. La cosa più importante è creare una squadra fuori dal campo, ma è anche difficile. L'Inter farà gli acquisti, ma deve fare gruppo. La seguo sempre, ce l'ho nel cuore. Ci sono buoni giocatori, ma l'anno scorso non c'era un gruppo".

Protagonista del mercato il Milan...
"Un bel mercato, davvero. Montella ha dimostrato di saper lavorare con i giovani, spero che la nuova stagione porti soddisfazioni".

E la Juve?
"Lì c'è fame. Disciplina. La Juventus ha tanta voglia di fare bene. Il prossimo anno sarà ancora protagonista in serie A, per la Champions League deve esserci anche fortuna".

La stessa che si augura lei, per un futuro da allenatore in serie A.
"Spero di arrivare in Italia, in una squadra che abbia fame e voglia di far bene".