Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Simoni

...con SimoniTUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
lunedì 30 novembre 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Sarri? Ora lo vogliono tutti in Nazionale. Inter, Mancini top. Manaj? Immaturo ma forte, volevamo tenerlo un altro anno a Cremona"

"Questo è un campionato fuori dalla norma, interessante. Ci sono tante squadre, tranne la Juve, che hanno migliorato il gruppo. E c'è un equilibrio più marcato rispetto agli altri anni. Poi tante squadre che magari prima avevano problemi di organico, hanno fatto un passo avanti". Analisi firmata Luigi Simoni, presidente della Cremonese e doppio ex di Napoli e Inter, per TuttoMercatoWeb.

A Napoli, Sarri riscuote consensi.
"Dopo due partite pensavano di sostituirlo, oggi lo vogliono in Nazionale. È passato un po' di tempo e ha dimostrato di essere bravo e competente. Ha una squadra di valore".

E l'Inter?
"Mancini è bravissimo, ha esperienza e vittorie dalla sua. È uno in gamba, che riesce a farsi rispettare dalle società. Se c'è da comprare o da rinforzarsi il club lo supporta sempre. L'Inter non gioca bene, però riesce a fare risultati con continuità. Stiamo parlando di una squadra potente, molto forte in fase difensiva. E a centrocampo ha giocatori che sono cavalli da tiro".

Quando impiegato ha risposto presente Manaj, ex Cremonese.
"Ancora è imatturo per una piazza come l'Inter, ma tutte le volte che gioca fa bene. Crescerà e farà cose importanti, ha una sicurezza che in genere i giovani non hanno. Lui non ha paura di niente".

Frosinone la piazza giusta per crescere con calma?
"Avevamo fatto un programma. Quest'anno avremmo voluto tenerlo come titolare e cederlo il prossimo campionato, invece ci hanno preceduto. Dopo la richiesta dell'Inter, della Juve e della Lazio non potevamo certo tenerlo. È un 97, molto giovane. Lo ha chiamato anche De Biasi in Nazionale, è uno da categorie superiori. Ha bisogno di fare esperienza, nessuno nasce campione. Ma per il coraggio e la fiducia in se stesso che ha, è prontissimo. Non teme niente e nessuno".