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...con Stellone

...con StelloneTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 17 maggio 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Frosinone, poteva essere una stagione fantastica. Crotone? Non ho parlato. Io predestinato? Mi sento pronto e ho entusiasmo. Palermo, bravo Ballardini"

Retrocesso ma a testa alta. E il futuro di Roberto Stellone è roseo. Finisce il campionato di Serie A e anche l'esperienza del Frosinone nella massima categoria. "Abbiamo fatto un buon campionato, ma non è bastato per farla diventare una stagione fantastica. Nell'ultimo periodo siamo stati sfortunati e anche penalizzati da alcune situazioni. Ma sapevamo che sarebbe stato un campionato di sofferenza, per molti - me compreso - era la prima volta", dice Stellone a TuttoMercatoWeb.

L'immagine più bella l'applauso del pubblico alla squadra retrocessa.
"Dovrebbe essere la regola ma non è mai così. E il pubblico del Frosinone ha dimostrato di essere da Serie A".

Da Serie A è anche Roberto Stellone. Pronto per una sfida superiore?
"Alleno da tre anni. I primi due anni due promozioni, quest'anno una retrocessione che ovviamente mi dispiace. Ma in questo momento non so nulla. Mi sento pronto, ma non ho ancora parlato con nessuno".

Se le dico Crotone?
"Leggo di tante panchine, ma non ho sentito nessuno".

In giro si dice che sia un predestinato.
"Ho 38 anni, devo migliorare. Sono partito bene. Ci sono, sono pronto. Questo lavoro mi appassiona più di quando giocavo".

Il suo modello?
"Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa. Cerco di carpire da loro gli aspetti positivi e anche quelli negativi per evitare di commettere errori".

L'ultima settimana: il Palermo e la salvezza, il Verona e il paracadute. Alla fine i rosanero restano in serie A.
"Per me questo sistema del paracadute non è giusto. Altrimenti si creano situazioni che uno può pensare male. La lotta salvezza era a tre fino a qualche domenica fa, la sconfitta chiave è stata proprio quella contro il Palermo che da quando è tornato Ballardini ha ottenuto risultati positivi e ha avuto la forza di fare punti soprattutto con le squadre di pari livello".

Una salvezza, quella del Palermo, che ha un solo nome: Davide Ballardini.
"Certo. Ma anche quando era stato mandato via non è che avesse fatto dei danni. Ha fatto i punti che gli hanno permesso di salvarsi. Gli faccio i complimenti".

Coppitelli suo sostituto al Frosinone: sarebbe un'altra scommessa, come lo era lei qualche anno fa.
"Nelle giovanili ha fatto cose importanti. Deciderà la società. Sicuramente è un allenatore preparato".