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...con Taccone

...con TacconeTUTTO mercato WEB
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
martedì 11 agosto 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Siamo più forti dell'anno scorso. Trotta resta, via solo in cambio di contropartita adeguata. Rastelli? I campionati non si vincono solo con i soldi. Felici di Tesser. Dezi? No..."

"Abbiamo allestito una rosa più competitiva rispetto all'anno scorso. Qualche giocatore importante è andato via, ma abbiamo preso gente più brava. Su tutti, uno che s'è messo in evidenza e pochi conoscevano, è Biraschi. Sta facendo un precampionato interessante, si è comportato davvero bene". Così a TuttoMercatoWeb il presidente dell'Avellino, Walter Taccone.

Se siete più competitivi dell'anno scorso, obiettivo serie A?
"No, alt. Non è così. Ci aspettiamo di fare un campionato importante. Il nostro obiettivo, quello principale, è mantenere la categoria e raggiungere i playoff. Poi vedremo cosa riusciremo a fare".

Trotta resta o va via?
"Abbiamo chiuso il mercato in entrata ed in uscita. Queste voci fanno male a noi e a lui. Il giocatore sente voci inesistenti, non gli fa bene. Soprassediamo. Trotta resta all'Avellino, se qualche squadra importante lo vuole si faccia avanti. Ma senza una contropartita tecnica adeguata non mi privo di lui".

Intanto il Cagliari del suo ex allenatore fa da padrone sul mercato.
"I campionati non si vincono con i soldi, ma con la qualità degli uomini. Non è detto - e mi riferisco a Rastelli - che per vincere si debba essere pieni di soldi. Il discorso economico va messo in secondo piano. Ci sono squadre che si sono rinforzate, mi aspetto un campionato molto combattuto e spero che le cose vadano nello stesso modo dell'anno scorso".

Che campionato sarà, il prossimo?
"Vorrei vedere un campionato avvincente, proprio come l'anno scorso".

Si sente ancora tradito da Rastelli?
"No, è normale che un allenatore possa pensare di migliorare, anche se non necessariamente di farlo. Se pensa che con il Cagliari avrà vita facile... sicuramente allena una squadra forte, importante, che ha grandi risorse economiche. Diciamo che il suo addio è stato un dispiacere umano, gli auguro di fare bene. Nei suoi confronti non ho nessun astio, restiamo in buoni rapporti".

Beh, del resto Tesser non è mica l'ultimo arrivato.
"Sono contento di lui, è una persona con cui si può dialogare e costruire. Abbiamo intavolato un discorso volto anche al futuro, mi auguro possa restare con noi negli anni successivi. Auguriamoci di fare bene. È un uomo capace, in grado di vincere campionati".

Mercato: niente più rinforzi quindi?
"Mi suggeriscono di rinforzare il centrocampo, ma di centrocampisti ne abbiamo sette. Quanti devo prenderne? Se uscisse qualcuno allora potrei fare cosa, vediamo...".

Dezi è un'idea?
"L'anno scorso abbiamo cercato di prenderlo, ora non abbiamo avuto più nessun rapporto. Non ci siamo fatti avanti. Oggi non è un nostro obiettivo primario".