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...con Tavano

...con Tavano TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 21 maggio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Juve fiore all'occhiello dell'Italia. De Maio, tanti interessamenti. Inter e Milan, rifondazione. Fabinho, sirene dalla A. Minala? Grazie al Bari e a Nicola la Nazionale. Mangia tornerà protagonista..."

La Juventus porta a casa un altro trofeo. E ora testa alla Champions League, contro il Barcellona. Appuntamento al 6 giugno, quando i bianconeri sfideranno il Barça, un altro pezzo di Italia perché il ds dei blaugrana è Ariedo Braida, uno che ha fatto la storia recente del Milan. "Il Barça non è una squadra che ha costruito Braida, ma è bello vedere che un dirigente italiano venga scelto da una delle squadre più forti al mondo", dice a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Diego Tavano.

Sorride l'Italia soprattutto per la Juve.
"La Juve è il fiore all'occhiello del calcio italiano, ha dimostrato una solidità incredibile durante il campionato, non ha mai avuto cedimenti e la pressione della Roma durante l'anno non gli ha dato fastidio: è un top club a tutti gli effetti".

Occhi sul mercato: chi per la Juventus? Cavani o Van Persie oltre Dybala?
"Dal punto di vista economico Van Persie, dal punto di vista tecnico Cavani. El Matador insieme a Dybala completerebbe alla grande il reparto offensivo. Ma il vero acquisto è Morata, una grande operazione della Juventus, che ha dimostrato di saper scegliere bene sul mercato".

De Maio, quale futuro? Si è parlato dell'Inter...
"Si è parlato di tante squadre, ma non è il momento di parlare del suo futuro. Fa piacere che ci sia interesse o curiosità da parte di tanti club, ma non dimentichiamoci che lui già milita in una squadra importante come il Genoa. Gasperini e la società hanno fatto un grande lavoro, dimostrando di saper scegliere bene sul mercato. De Maio oggi è concentrato sul suo club, poi ha un contratto e sarà il Genoa a decidere se intavolare o meno delle trattative".

Che mercato farà il Genoa, il prossimo anno?
"Ad oggi chi sta facendo il mercato del Genoa ho visto che è molto competente. Prendere giocatori come Iago Falque, Tino Costa e Perotti e trarne così tanto profitto significa essere capaci. Il mercato del Genoa continuerà su questa lunghezza d'onda".

Che mercato si aspetta il prossimo anno?
"Le milanesi una piccola rifondazione dovranno farla, soprattutto il Milan. Non mi spaventerei se il Milan facesse una rivoluzione totale del suo organico. Il colpo più importante però lo farà ancora la Juventus, anche se Lazio e Roma con pochi ritocchi possono puntare in alto".

Un occhio alla B: Fabinho a Perugia è uno dei leader.
"È un fiore all'occhiello della Kick Off, è ancora molto giovane e sta facendo benissimo. Ha già qualche richiesta in serie A, ma vuole ottenere la promozione con il Perugia: sarebbe un sogno, che meriterebbe anche la piazza".

Ci si aspettava un campionato diverso dal Bologna.
"Il Bologna a stretto giro di posta diventerà il club per eccellenza: la dirigenza è all'avanguardia e le risorse economiche del presidente sono talmenti importanti che renderanno la società, nel giro di pochi anni, da top five. Chiaro, raggiungere la serie A quest'anno sarebbe positivo, ma il futuro del Bologna sarà comunque vincente".

Hanno deluso anche Catania e Bari.
"Con Marcolin il Catania ha fatto bene, il tecnico ha dato un cambio di rotta importante. Se continuerà con lui farà un cammino importante il prossimo anno. Il Bari invece è una situazione diversa: ha una dirigenza importante che saprà rimettere le cose a posto, lo merita la piazza, che è da serie A. Ho curato il trasferimento di Minala al Bari, il ragazzo è stato trattato benissimo e se ha raggiunto la Nazionale è grazie al club e al suo allenatore, Davide Nicola".

E Mangia?
"Secondo me è un ottimo allenatore. Purtroppo le annate storte capitano, a breve rientrerà nel giro importante".