...con Torricelli

Testa alla Champions League. La Juve prova a mettere la freccia. "In Champions League il cammino fin adesso è stato brillante con la vittoria a Manchester in particolare modo. La partita di oggi sarà la chiave per la qualificazione. La Juve numeri alla mano ha tutto per andare avanti", dice a TuttoMercatoWeb l'ex difensore bianconero Moreno Torricelli.

Quest'anno i bianconeri vanno a corrente alternata. La sensazione è che l'anno scorso la squadra abbia vissuto di rendita sfruttando il lavoro di Conte.
"L'anno scorso la stagione è stata strepitosa, Allegri ci ha messo del suo. Quest'anno ha dovuto cambiare gli elementi di spicco e sta trovando qualche difficoltà un po' per sfortuna e un po' per varie vicissitudini. Al di là di un paio di partite, la Juve è stata sfortunata. In campionato c'è tutto il tempo per centrare gli obiettivi, ha vinto il derby anche se nei minuti finali. Questa Juve può fare bene"

Nuovi Torricelli crescono: Di Massimo, per una nuova favola. Dalla D alla A.
"Ogni storia ha il suo decorso. Sono contento per Di Massimo, credo che anche lui come me ai miei tempi stia esaudendo un sogno. Spero per lui che possa avere l'occasione per dimostrare il valore. Se la Juve lo ha preso, vuol dire che ha qualità. Mi auguro segua le mie orme"

Scudetto: chi lo vincerà?
"È un campionato livellato rispetto agli ultimi anni. Questo può tornare molto utile alla Juve: se ritrova la continuità può tornare in alto. Tutte le squadre quando devono imporsi magari rallentano. Oggi è difficile dare un giudizio, è un campionato molto livellato e sarà così fino alla fine. La Roma ha qualcosa in più ma non conta nulla, se avesse vinto a Milano allora avrebbe potuto dire la propria".

E lei?
"Sono in attesa di allenare. Quando ho allenato mi è riuscito anche bene, mi interessa una realtà seria non la categoria. Vorrei un progetto serio, una squadra che crede in ciò che fa".

Il suo modello?
"Tutti hanno lasciato qualcosa in me. Magari Lippi mi ha lasciato qualcosa in più e poi ovviamente l'esperienza da giocatore di porta ad avere un credo importante per allenare".