22 aprile 1990, un'altra "fatal Verona" per il Milan. 17 anni dopo
La storia si ripete. Dopo il clamoroso scudetto perso nel 1973 il Milan conosce la sua seconda "fatal Verona". È il 22 aprile 1990, i rossoneri si giocano lo scudetto contro il Napoli e arrivano alla penultima giornata a pari punti con i partenopei. Crocevia per lo scudetto ancora una volta il Bentegodi, dove 17 anni prima i rossoneri persero un titolo già in pugno contro un Verona ormai salvo (5-3 per gli scaligeri). I gialloblù della stagione 1989/90 stanno vivendo una stagione ben più tribolata, tanto da avere un piede in Serie B e solo vincendo potrebbero mantenere accesa la fiammella della speranza. Milan in vantaggio nel primo tempo con Marco Simone, poi una serie di decisioni arbitrali controverse fa perdere le staffe al tecnico Arrigo Sacchi, espulso al 62'.
Un minuto dopo il Verona pareggia con Sotomayor. Rijkaard lascia in dieci il Milan a 7 minuti dalla fine. Van Basten, espulso per proteste si toglie la maglia, esasperato dopo l'ennesimo fischio contro. In 9 i rossoneri subiscono il sorpasso veronese, firmato Davide Pellegrini. Il Napoli nel frattempo fa il suo vincendo a Bologna: lo scudetto andrà ai partenopei.