Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

24 marzo 2016, muore Johann Cruijff. L'uomo che cambiò il calcio

24 marzo 2016, muore Johann Cruijff. L'uomo che cambiò il calcio
venerdì 24 marzo 2017, 04:002017
di Gaetano Mocciaro

Il 24 marzo 2016 si spegna a 68 anni, dopo una lunga malattia, Johann Cruijff. Si avvicinò al calcio grazie alla madre che lavorava allo stadio dell'Ajax come donna delle pulizie e grazie a lei entrò a far parte delle giovanili del club di Amsterdam. A 17 anni è già in prima squadra, e va in gol alla sua prima partita. La svolta nel 1965 con l'arrivo in panchina di Rinus Michels: nasce il concetto di "calcio totale" dove tutti i giocatori dovevano saper fare tutto. E Johann Cruijff ne era simbolo di questa rivoluzione che cambiò la concezione di calcio nel mondo. Centravanti di manovra di estrema eleganza, era in grado di far tutto: segnare, far segnare, difendere, impostare, dribblare. Vince tutto quel che c'è da vincere con l'Ajax: 9 campionati, 3 Coppe dei Campioni consecutive e con la maglia dei lancieri vince anche 2 dei 3 palloni d'oro che gli verranno riconosciuti.

L'ultimo lo conquista con la maglia del Barcellona, dove si trasferì nel 1973, contribuendo a far vincere il titolo ai catalani, che mancava da 14 anni. Proprio il 14 è il numero che lo ha accompagnato per tutta la carriera. L'unica cosa che gli sfugge è il Mondiale nel 1974: la sua Olanda, definita all'epoca "arancia meccanica" gioca di gran lunga il miglior calcio e domina sempre e comunque. Ma cade all'atto finale contro i padroni di casa della Germania Ovest. Oltre ad esser stato riconosciuto come uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, Cruijff è stato anche apprezzato allenatore, vincendo una Coppa delle Coppe con l'Ajax ma soprattutto aprendo un ciclo vincente col Barcellona. I blaugrana con lui in sella rompono l'egemonia del Real Madrid, vincono 4 campionati consecutivi, una Coppa delle Coppe ma soprattutto la prima, storica Copppa dei Campioni, superando nella finale del 1992 a Wembley la Sampdoria.