4 marzo 1962, la Lazio segna su punizione ma c'è un buco nella rete. L'arbitro non se ne accorge e non convalida
Il 4 marzo 1962 si verifica uno dei più gravi errori della storia del nostro calcio. Durante una partita tra Lazio e Napoli, al Flaminio, di fronte ad oltre 40 mila persone le due squadre si sfidavano in un match molto importante per la promozione in A. Ad un quarto d'ora dal termine Seghedoni per la Lazio trovò il gol del vantaggio. Solo che per sfortuna sua e dei biancocelesti c'era... un buco nella rete e il pallone finì tra le braccia di un raccattapalle.
L'arbitro Rigato di Mestre inizialmente sembrava voler convalidare la rete ma dal guardalinee non arrivarono cenni particolari. E così si riprese con una rimessa dal fondo. Tra le proteste della Lazio e con i giocatori biancocelesti che mostravano all'arbitro il buco nella rete. Niente da fare, la partita finì 0-0.